MANCA L'ACQUA ANCHE IN MONTAGNA. IL PROGETTO FORALPS DELL'UE
L'acqua è una delle principali risorse naturali dello spazio alpino ma la sua disponibilità, mai considerata un problema in passato, potrebbe essere alterata in futuro in maniera anche considerevole per il perdurare di cambiamenti climatici, come indicano recenti studi relativi alla parte meridionale delle Alpi, che ipotizzano anche un serio rischio di siccità.
Se ne è parlato venerdì 7 marzo all'università di Trento nell'ambito di Foralps "Previsioni e osservazioni meteo-idrologiche per una migliore gestione delle risorse idriche delle Alpi", progetto europeo avviato nel gennaio 2005. Il progetto è stato finanziato nell'ambito del programma Ue Interreg "Spazio alpino" e ha visto la partecipazione di 13 realtà - fra servizi meteorologici, uffici idrografici e università, compresa Trento - di Austria, Italia e Slovenia. Foralps, è stato ricordato, ha l'obiettivo di migliorare e integrare nuovi strumenti per contribuire a una gestione sostenibile delle risorse ambientali, adottando tecniche innovative per il monitoraggio e la previsione dei processi ambientali in area alpina con particolare attenzione alla risorsa acqua . Un simile obiettivo, è stato sottolineato, richiede un approccio transnazionale e multidisciplinare. Tra i lavori, la valutazione a scala regionale dei cambiamenti climatici e del loro impatto su risorse ambientali e attività umane, con la raccolta e studio delle serie storiche di dati (relative soprattutto a precipitazioni, temperature e nevicate) fino a duecento anni fa.
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