Confronto multiplo per cava in Novate

Dalla Prefettura: "Si è tenuta in data odierna in modalità videoconferenza una riunione per discutere le vicende legate all’attività estrattiva nel Comune di Novate Mezzola e per un confronto sulle stesse da parte di tutti gli interessati.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Sondrio, hanno partecipato il sindaco del Comune di Novate Mezzola, rappresentanti delle Direzioni Generali “Ambiente e Clima” e “Territorio e Protezione Civile” della Regione Lombardia e la consigliera regionale Simona Pedrazzi, il dirigente del Settore Risorse Naturali e Pianificazione Territoriale e la responsabile dell’Ufficio Cave della Provincia, il Presidente della Comunità Montana della Valchiavenna, rappresentanti dell’ARPA e dell’Agenzia di Tutela della Salute, il Presidente della Riserva naturale Pian di Spagna – Lago di Mezzola e rappresentanti della Società Novate Mineraria Srl.

In merito alla procedura di autorizzazione ad una nuova attività estrattiva da parte della Società “Novate Mineraria” in località Foppa – Ganda Grossa del Comune di Novate, sono state avanzate dal Sindaco, e formalizzate con una richiesta di stralcio di quella zona dal Piano cave della provincia, talune obiezioni legate alla asserita pericolosità per la pubblica incolumità, anche alla luce di alcuni eventi franosi, in particolare quello del 22 gennaio scorso, verificatisi in quel versante. Il Sindaco ha chiesto la sospensione della procedura relativa alla richiesta di autorizzazione che è in capo appunto alla Provincia, in attesa dell’esito di uno studio recentemente commissionato dalla Comunità Montana Valchiavenna per la redazione di un’analisi cinematica della parete rocciosa.

La società dal suo canto ha ribadito come la frana di gennaio si sia verificata in un versante relativamente distante dall’area oggetto di autorizzazione e che non vi sarebbero allo stato situazioni di pericolo per la popolazione derivanti dall’attività estrattiva, assicurando di operare con tutte le cautele necessarie acchè non vi siano pericoli per la pubblica incolumità e dando la disponibilità a collaborare con il Comune per mitigare il più possibile eventuali situazioni di rischio.

La Provincia ha precisato che il procedimento, dopo la richiesta di precisazioni e la risposta della Società, proseguirà il suo iter amministrativo, non essendoci ad oggi elementi tali da giustificare sospensioni e precisando che, ove intervenissero situazioni nuove, anche ad autorizzazione avvenuta, si procederebbe a revocare la stessa, cosa questa di cui la società deve avere piena consapevolezza.

Importante è far presente che è stato infine concordato per la prossima settimana un incontro in Prefettura  con il Comune e la Società “Novate Mineraria” per un esame e verifica delle criticità nell’attività estrattiva attualmente in essere presso la località “Valdimonte” dello stesso comune di Novate Mezzola".
      
Sondrio, 29/06/2021

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