I GHIACCIAI COME RISORSA E COME RISCHIO AMBIENTALE

Le attività relative alle aree glacializzate consistono essenzialmente nella misurazione del bilancio di massa di alcuni ghiacciai presi a campione; la variazione di massa, infatti, è un indicatore particolarmente significativo dell'impatto dei cambiamenti climatici globali, oltre ad essere un utile strumento per quantificare la variazione della risorsa idrica immagazzinata.

Attraverso tale bilancio si determina la variazione della massa di un ghiacciaio calcolando la differenza fra gli accumuli, costituiti dalle precipitazioni nevose invernali e primaverili, e le perdite

indotte dalla fusione di neve e ghiaccio (ablazione) nella stagione estiva. Il valore del bilancio specifico netto annuale, che costituisce una media per l'intero ghiacciaio, è espresso in mm di equivalente in acqua (millimeter water equivalent, mm w. e.); esso si realizza attraverso misure puntuali di variazione del livello della superficie del ghiacciaio (con o senza copertura nevosa), misure di densità del manto nevoso, in corrispondenza di paline ablatometriche. Le variazioni di massa dei ghiacciai, essendo direttamente influenzate dalle condizioni meteoclimatiche stagionali (in particolare dall'andamento della temperatura e della radiazione solare nel periodo di ablazione e dalle caratteristiche degli accumuli invernali e primaverili),

consentono di valutare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle aree glacializzate, di verificare la corrispondenza a livello locale degli scenari globali e stimare la persistenza dei singoli apparati

ambientali. Il bilancio di massa viene indicato dall'Agenzia Europea come indicatore prioritario per il monitoraggio degli effetti del Global Change sulla criosfera ed è ampiamente applicato a livello globale. I dati relativi agli apparati monitorati a livello mondiale sono raccolti e pubblicati dal World Glacier Monitoring Service.

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