Da Valtellina e Valcamonica verso l'Engadina ( e oltre)
"GRANDE OPPORTUNITA' DI CONNESSIONE TRA RETI ALPINE"
Lnews - Milano, 27 apr) "E' strategico pensare a una forma di collegamento tra la Valtellina e la Valcamonica che guardi verso l'Engadina (e oltre aggiungiamo noi - ndr). Si tratta di una opera di necessita' primaria, da vedere nell'ottica di una grande opportunita' di collegamento tra le reti alpine e non come opera dissociata da altri investimenti". Cosi' Ugo Parolo, sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l'Europa e Programmazione negoziata e' intervenuto, ieri pomeriggio, a Sondrio, al 'Focus group sui collegamenti tra Valtellina e Valcamonica con uno sguardo all'Engadina'.
I PARTECIPANTI - Un pomeriggio di studio a porte chiuse, organizzato congiuntamente dai presidenti della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli e della Provincia di Sondrio Luca Della Bitta, che ha visto la presenza, oltre che del sottosegretario Parolo, anche di alcuni consiglieri provinciali, dei sindaci e dei presidenti delle Comunita' montane limitrofe e dei rappresentanti di Rfi e Trenord.
L'AZIONE DI REGIONE LOMBARDIA - "Regione Lombardia, insieme alle due Province, - ha aggiunto Parolo - dara' avvio a ogni azione che si rendera' necessaria per definire una soluzione progettuale ottimale, che favorisca lo sviluppo turistico ed economico della Valtellina e della Valcamonica e migliori la qualita' della vita dei cittadini residenti in queste aree alpine".
INTESA SONDRIO E BRESCIA - "Dai lavori - hanno commentato i presidenti delle due Province - e' emersa la condivisa necessita' di arrivare a un sistema di reti infrastrutturali che unisca i due territori provinciali, oltre alla piena volonta' di collaborare con una politica comune". "Giungeremo – hanno concluso Della Bitta e Mottinelli - alla stesura di un Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e le Province di Brescia e di Sondrio per avviare finalmente uno studio di fattibilita' del traforo del Mortirolo, tuttavia si rende altrettanto necessario un potenziamento delle attuali reti ferroviarie Brescia-Edolo e Colico-Tirano".