Una SS38 moderna e a quattro corsie !
“La statale 38 in questi anni è peggiorata. Recentemente ho venduto l’ appartamento in Alta Valle e ho preferito Il Trentino. Ci mettevo meno qualche anno fa. E’ più lontano ma in auto è molto più veloce“ Queste parole,di un mio amico brianzolo che non vedevo da alcuni anni, mi hanno fatto riflettere ed indotto a scrivere queste brevi note.
Ma come: e’ stata fatta la strada a quattro corsie da Colico a Cosio e aperta la tangenziale di Morbegno (“ma perchè non è stata fatta quattro corsie”) ribadisce il mio amico e non a torto ed io sul serio e faceto gli ho detto che aspettiamo che si progettino le altre due corsie)) eppure non vengono apprezzati i miglioramenti. E allora mi sovviene che anch’io molti anni fa andavo spesso per lavoro a Milano in auto ed era piu’ scorrevole ovviamente la statale 38.
Primariamente perché lungo questa strada sono state insediate molte attivita’ commerciali, artigianali ed industriali con numerosi svincoli, incroci e rotonde e semafori che rallentano e di molto la viabilita’. E non solo per i turisti ma soprattutto per i residenti ed i lavoratori con notevoli aumenti dei tempi di percorrenza in particolare nell’entrata e nell’uscita dal capoluogo.
La 38 non è più da considerare un’arteria statale ma sembra piu’ assimilabile ad una strada comunale, in considerazione anche dei limiti permanenti di velocita’ sui livelli più bassi. .
Come seconda cosa e’ da rilevare che il traffico ‘ notevolmente aumentato, in particolare quello costituto dai mezzi pesanti , fin dalle prime ore del mattino. E questo contribuisce a rendere più lenta e farraginosa la viabilita’.
Questa precarietà della 38 ha ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini.
E’ tra le prime strade piu’ incidentate in Italia ed il rallentamento del traffico porta ad un maggiore inquinamento con ripercussioni sulla qualita’ dell’ambiente.
Ma allora cosa si puo’ fare?
La tangenziale di Tirano; attorno alla quale sono gia’sorti dei problemi, molti affermano che non sarà risolutiva, come il prolungamento della tangenziale di Sondrio che semmai non dovrebbe essere prevista solo fino a Casacce-Ponte ma anche oltre le rotonde della Sassella e di Castione
Mi ricordo cosa mi diceva il figlio di un Sindaco degli anni settanta di un nostro Comune che allora sul tavolo della Giunta discutevano di un tracciato a quattro corsie da Colico fino a Bormio.
Oggi il problema è decisamente più grave ed urgente. In questi ultimi anni i nostri politici non hanno pensato ad un progetto piu’complessivo e risolutivo per migliorare la 38 che è indispensabile e che ci potrebbe avvicinare alle altre zone montane del Trentino, della Val d’ Aosta, delle vicine Svizzera e Austria.
Una tangenziale per l’intera Valtellina si, moderna e a quattro corsie !
Gianfranco Cucchi
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L'amico Gianfranco tocca un tasto, diciamo, sensibile che merita ampia trattazione. Provvederemo nei prossimi giorni (N.d.D.)