Aree agricole montane, nuova legge per ricomposizione

La nuova Legge introduce contributi sulla ricomposizione fondiaria. Pedrazzi (Lega): “Ulteriore e importante tassello a vantaggio della ripresa dei territori rurali montani della nostra Lombardia”.

Milano, 22 novembre. Via libera all’unanimità dal Consiglio Regionale Lombardo al progetto di Legge che introduce contributi sulla ricomposizione delle aree agricole montane. “Si tratta- spiega il Consigliere della Lega Simona Pedrazzi- di un provvedimento volto a favorire la ricomposizione delle aree montane in modo coordinato, tramite un progressivo riordino fondiario dei terreni che risulti funzionale alla loro valorizzazione e al loro effettivo utilizzo.  Un provvedimento che si rende ancor più necessario se partiamo dalla considerazione che già a partire dagli anni ’70, anche per la ridotta dimensione delle proprietà agrarie che non consentivano una resa efficiente, ebbe inizio lo spopolamento delle aree montane con il conseguente abbandono dei fondi, a danno del tessuto economico sociale delle montagne stesse e dell’ecosistema alpino.  Solo con la possibilità di lavorare la terra, - sottolinea Pedrazzi- la montagna potrà tornare a rivivere. Il contributo previsto da questa Legge per la ricomposizione fondiaria, potrà quindi fornire un sostegno importante sia alla voglia di fare impresa da parte dei giovani, sia a rendere un’attività più sostenibile economicamente. Inoltre, lo stesso contributo permetterà anche un risparmio per la Regione, dal momento che un fondo mantenuto intero, sarà più  difficilmente soggetto al rischio di incendio, al dissesto idrogeologico e costituirà l’habitat ideale per la biodiversità.  Senza considerare che diversi di questi territori contengono anche elementi di valore del paesaggio, come i terrazzamenti e i muri a secco, costruiti nel corso dei secoli e che oggi la Regione Lombardia cerca di incentivare al recupero e mantenimento anche attraverso bandi con misure specifiche.
Sono convinta- conclude Pedrazzi- che questo Progetto di Legge costituirà un ulteriore e importante tassello a vantaggio della ripresa dei territori rurali montani della nostra Lombardia”.