AREA EX ENEL: PREMIATO (45 su 271) IL PROGETTO DEL COMUNE
Giudicato ammissibile al finanziamento di 15 milioni di euro: 45esimo in graduatoria su un totale di 271
(Sondrio, 23 luglio 2021) - Buone notizie giungono da Roma per il progetto di riqualificazione dell'area ex Enel presentato dal Comune di Sondrio sul bando PinQuA, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare: al termine della prima fase la proposta è stata inclusa tra quelle ammissibili al finanziamento, risultando 45esima in graduatoria su 271. Il piano ha un nome, "Rigenerazione Integrata Urbana Sondrio", che ne riassume i contenuti: intervenire su un comparto urbano con fabbricati dismessi da anni per dotare la zona di una serie di servizi pubblici, fornendo una risposta alla domanda di edilizia sociale, con spazi caratterizzati da un'elevata qualità urbana e ambientale.
L'Alta Commissione istituita presso il Mims, il ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, ha esaminato le oltre 290 proposte presentate da Regioni, Comuni e Città Metropolitane, concludendo la fase della selezione in tre mesi, per stilare una graduatoria dei progetti ammissibili al finanziamento per complessivi 3,2 miliardi di euro. Gli indicatori utilizzati hanno considerato sia la superficie residenziale recuperata dal progetto sia la maggiore inclusività sociale generata. Il giudizio dell'Alta Commissione si è formato sull'apporto economico di fondi privati, sulla rispondenza alle politiche territoriali regionali, sul consumo di suolo zero e sulla sostenibilità ed efficienza energetica. Parametri qualitativi e quantitativi e indicatori tecnici, ambientali, sociali e culturali. È stato lo stesso ministro Enrico Giovannini a rendere nota la scelta di destinare 2,8 miliardi di euro del Fondo complementare al Pnrr per finanziare molte più proposte. Conclusa questa prima fase di selezione, entro due mesi verrà approvato il programma che individua le proposte finanziate con le risorse disponibili. ≪La comunicazione giunta da Roma è doppiamente positiva - sottolinea il sindaco Marco Scaramellini -: per la soddisfazione di vedere il nostro progetto riconosciuto quale meritevole, a seguito di un'analisi approfondita, e per la speranza di ottenere i 15 milioni di euro di finanziamento richiesti. In questa fase non ci sono certezze ma il 45esimo posto su 271 ci rende ottimisti: il contributo statale ci consentirebbe di realizzare un progetto al quale teniamo molto per recuperare un'ampia zona degradata della città che presenta molte opportunità dal punto di vista abitativo e dei servizi sociali≫.
La rigenerazione riguarda la zona est della città compresa tra le vie Nani e Europa e la ferrovia, un tempo occupata dall'Enel, in disuso da almeno 15 anni. L'obiettivo dell'Amministrazione comunale è quello di trasformare un'area dimessa, a rischio degrado, in un luogo attrattivo e inclusivo che integra le funzioni residenziale e commerciale con quelle sociali. Il progetto prevede il recupero di uno dei fabbricati esistenti, la demolizione e realizzazione ex novo di tre edifici e altre opere. L'intervento, a suo tempo promosso da un operatore privato, è stato rivisitato per estendere gli ambiti dell'edilizia residenziale e del terziario ai servizi di natura pubblica e collettiva, attualmente collocati in altre zone, che necessitano di nuovi spazi. L'accordo con il privato, la Griim Srl, prevede la cessione al Comune di circa cinquemila metri quadrati di superficie residenziale. Nell'intervento è inclusa anche la realizzazione di un sovrappasso ciclopedonale alto sei metri, nella parte più orientale, per superare la ferrovia e la via Stelvio e collegare la zona al centro città. Dall'imbocco della passerella partirà un percorso pedonale, lungo 330 metri, che costeggerà il canale idroelettrico dell'Enel fino a raggiungere il Sentiero Valtellina. È inoltre previsto un intervento di mitigazione della linea elettrica ad alta tensione esistente con interramento di alcuni tralicci e schermatura dei cavi.