NOVITA' PER I CORPI IDRICI
La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Decreto 16 giugno 2008, n. 131 "Regolamento recante i criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici (tipizzazione, individuazione dei corpi idrici, analisi delle pressioni) per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante: «Norme in materia ambientale», predisposto ai sensi dell'articolo 75, comma 4, dello stesso decreto". (Suppl. Ordinario n. 189). Premesso che noi facciamo parte della zona 3, quella delle Alpi centro-orientali, un corposo allegato vede nella sez. A la metodologia per l'individuazione dei tipi per le diverse categorie di corpi idrici superficiali Per dare un'idea ci sono definizioni per corsi d'acqua: Temporaneo - Intermittente - Effimero - Episodico. Ci sono un sacco di parametri, come la distanza dalla sorgente, dove nascono, da coda sono originati ecc. Poi anche i laghi. La sezione B riguarda i "Criteri metodologici di individuazione dei corpi idrici superficiali" e infine la sezione C l'analisi delle pressioni e degli impatti
Entro il 10 settembre per i primi corsi d'acqua e il 10.10 per gli altri le Regioni debbono procedere alla identificazione e relativa classificazione. Una domanda è d'obbligo: ma perché si mettono queste scadenze jugulatorie sapendosi prima che non è possibile poi rispettarle?