IL TESTO INTEGRALE DELLA DELIBERA DEL CIPE DI APPROVAZIONE DELLA TANGENZIALE DI MORBEGNO 12.6.20.24

DELIBERAZIONE 23 marzo 2012 in GU 138 del 15.6.2012

Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). Accessibilita' Valtellina: s.s. n. 38 1° lotto - Variante di Morbegno, 2° stralcio (dallo svincolo di Cosio allo svincolo del Tartano). Approvazione progetto definitivo (CUP 32C0500028001). (Deliberazione n. 21/2012). (12A06706) (Suppl. Ordinario n. 120)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE

PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"),

che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e

private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse

nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del

Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma

formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti

nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in

sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro

il 31 dicembre 2001;

Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad

autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la

realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo

Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n.

443/2001;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.

327, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e

regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e

s.m.i.;

Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante

"Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione",

secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di

investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di

progetto (CUP), e viste le delibere attuative emanate da questo

Comitato;

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il

"Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture

in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", e s.m.i., e

visti in particolare:

la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi a

infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi" e

specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita'

dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo

Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'

in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica di missione",

alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza

tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa

documentazione a supporto;

l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002,

n. 190, concernente l'"Attuazione della legge n. 443/2001 per la

realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi

strategici e di interesse nazionale", come modificato dal decreto

legislativo 17 agosto 2005, n. 189;

Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), e

visto in particolare l'art. 2, comma 257, che - tra l'altro - per la

prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere

strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla citata

legge n. 443/2001, e s.m.i., ha autorizzato la concessione di

contributi quindicennali di 99,6 milioni di euro a decorrere da

ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010;

Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal

decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17

dicembre 2010, n. 217, concernente "Piano straordinario contro le

mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia",

che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di

inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la

mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;

Visto il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con

modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e s.m.i., che

all'art. 32, comma 1, istituisce nello stato di previsione del

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il "Fondo

infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse

strategico", con una dotazione di 930 milioni di euro per l'anno 2012

e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e

che stabilisce che le risorse del Fondo sono assegnate dal CIPE, su

proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di

concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Visto il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con

modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e recante

"Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento

dei conti pubblici", che all'art. 41, comma 4, come modificato

dall'art. 22, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5,

prevede che le delibere assunte da questo Comitato relativamente ai

progetti e ai programmi d'intervento pubblico siano formalizzate e

trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro

trenta giorni decorrenti dalla seduta in cui le delibere stesse

vengono assunte;

Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.),

con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art.

1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo Programma delle

infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include nell'ambito

del "Corridoio Plurimodale Padano", tra i "Sistemi stradali ed

autostradali", l'intervento "Accessibilita' Valtellina";

Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata

corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha

definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere

richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della

delibera stessa;

Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la

quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di

ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere

ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel

Programma delle infrastrutture strategiche;

Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (G.U. n. 230/2004), con la

quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano

economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140,

della legge n. 350/2003;

Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con

la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere

riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei

ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve

essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi,

comunque interessati ai suddetti progetti;

Vista la delibera 2 dicembre 2005, n. 151 (G.U. n. 196/2006), con

la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo

"Accessibilita' Valtellina: S.S. n. 38 1° lotto - variante di

Morbegno, dallo svincolo di Fuentes (compreso) allo svincolo del

Tartano (compreso)";

Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006), con la

quale questo Comitato, nel rivisitare il primo Programma delle

infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005,

n. 3 (G.U. n. 207/2005), conferma all'allegato 1 nell'ambito del

"Corridoio Plurimodale Padano", tra i "Sistemi stradali ed

autostradali", l'intervento "Accessibilita' Valtellina", comprensivo

anche del lotto 1 variante di Morbegno dallo svincolo di Fuentes

(compreso) allo svincolo del Tartano (compreso);

Vista la delibera 31 gennaio 2008, n. 14 (G.U. n. 217/2008), con la

quale questo Comitato, ha disposto, ai sensi dell'art. 167, comma 6,

del Codice dei Contratti, la variante al progetto definitivo

"Accessibilita' Valtellina: S.S. n. 38 1° lotto - variante di

Morbegno, 2° stralcio, dallo svincolo di Cosio allo svincolo del

Tartano", assegnando contestualmente in via programmatica, un

contributo quindicennale di 5,6 milioni di euro a valere sul

contributo pluriennale autorizzato dall'art. 2, comma 257, della

legge n. 244/2007 e decorrente dal 2010, suscettibile di sviluppare

un volume di investimenti di 60 milioni di euro;

Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81 (GU n. 95/2011), con la

quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'8° Allegato

infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica (DFP) per gli anni

2011-2013, che include, nella tabella 1 "Programma infrastrutture

strategiche aggiornamento 2010", nell'ambito del "Corridoio

Plurimodale Padano", l'intervento "Accessibilita' Valtellina",

comprensivo anche del lotto 1 variante di Morbegno dallo svincolo di

Fuentes (compreso) allo svincolo del Tartano (compreso);

Visto il decreto 14 marzo 2003, emanato dal Ministro dell'interno

di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle

infrastrutture e dei trasporti, e s.m.i., con il quale - in relazione

al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n.

190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006)

- e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta

sorveglianza delle grandi opere;

Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il

coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta

sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal

Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;

Vista la nota 5 marzo 2012, n. 9071, con la quale il Ministero

delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'iscrizione

all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato

della proposta di approvazione del progetto definitivo

dell'intervento "Accessibilita' Valtellina: S.S. n. 38 1° lotto -

variante di Morbegno, 2° stralcio - dallo svincolo di Cosio allo

svincolo del Tartano" e ha trasmesso la relativa documentazione

istruttoria;

Vista la nota 8 marzo 2012, n. 9761, con cui il Ministero delle

infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il decreto del Ministro

delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico 24

febbraio 2012, n. 56/2012, con il quale ai sensi dell'articolo n. 32,

comma 7, del citato decreto legge n. 98/2011 sono confermati i

finanziamenti assegnati all'opera in esame con la citata delibera n.

14/2008;

Vista la nota 22 marzo 2012, n. 11515, con la quale il Ministero

delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso documentazione

istruttoria integrativa, in esito alla riunione preparatoria

dell'odierna seduta di questo Comitato;

Valutato quanto segnalato dal Ministero dell'economia e delle

finanze, Ragioneria generale dello Stato con nota n. 24172 del 21

marzo 2012, in ordine al criterio prudenziale nell'utilizzo delle

residue disponibilita' del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali

e relativo a opere di interesse strategico e ritenuto comunque

opportuno procedere alla copertura finanziaria del 1° lotto

dell'opera con il finanziamento dello stralcio in approvazione;

Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente

regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010,

n. 58);

Vista la nota 22 marzo 2012, n. 1229, predisposta congiuntamente

dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della

politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal

Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna

seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da

riportare nella presente delibera;

Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle

finanze;

Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero

delle infrastrutture ed in particolare:

sotto l'aspetto tecnico-procedurale:

che il progetto definitivo dell'intervento "Accessibilita'

Valtellina: S.S. n. 38, 1° lotto - variante di Morbegno", tra lo

svincolo di Fuentes e lo svincolo del Tartano" approvato da questo

Comitato con la citata delibera n. 151/2005, prevedeva per tutto lo

sviluppo del collegamento viario la realizzazione di due carreggiate

distinte monodirezionali a due corsie (categoria B - DM 05.11.2001);

che l'intervento ora in esame riguarda il 2° stralcio del

citato 1° lotto, dallo svincolo di Cosio fino allo svincolo del

Tartano, e rappresenta il naturale proseguimento del 1° stralcio, dal

trivio di Fuentes allo svincolo di Cosio;

che a seguito della variante disposta da questo Comitato con la

citata delibera n. 14/2008, si e' determinata una riduzione della

piattaforma stradale che, dopo un breve tratto di transizione in

prossimita' dello svincolo di Cosio, passa da una sezione di

categoria B (a quattro corsie) ad una sezione di categoria C1 (a due

corsie), che caratterizza le strade extraurbane secondarie, composta

da due corsie, una per ogni senso di marcia, da 3,75 m, e da due

banchine di 1,50 m (DM 5.11.2001);

che il tracciato del 2° stralcio in esame inizia in prossimita'

dello svincolo di Cosio e termina in corrispondenza della

intersezione con la S.S. n. 38 attuale, per una lunghezza totale di

circa km 9,6. Il tracciato si sviluppa in sinistra orografica

dell'Adda. Superata la confluenza tra l'Adda e il torrente Bitto, il

percorso prosegue in sotterraneo affrontando dapprima la galleria

"Selva Piana" e successivamente, dopo avere superato una stretta gola

con il viadotto "Tovate", continua con la galleria "Paniga". Al

termine, segue il viadotto sul fiume Adda e un successivo tratto di

rilevato in corrispondenza dello svincolo finale del Tartano;

che la geometria dell'asse, sia dal punto di vista planimetrico

che altimetrico, tranne che per la tratta dalla progressiva 15+000

alla progressiva 17+500, si imposta su una delle piattaforme di

categoria B previste nel precedente progetto approvato con la citata

delibera n. 151/2005;

che con nota prot. n. 25418 del 19 febbraio 2009, il soggetto

aggiudicatore (ANAS) ha inviato alle amministrazioni competenti il

progetto definitivo dell'intervento come sopra descritto;

che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha

convocato la Conferenza dei servizi, che si e' aperta il giorno 12

maggio 2009 e si e' chiusa il 25 giugno dello stesso anno;

che la Regione Lombardia, con delibera di Giunta Regionale n.

VIII/09404 del 6 maggio 2009, ha espresso parere favorevole sul

progetto definitivo in esame;

che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e

del mare ha trasmesso con nota n. 4867 del 23 dicembre 2009, il

parere positivo n. 401 della Commissione VIA del 17 dicembre 2009 sul

progetto definitivo condizionato all'ottemperanza di alcune

prescrizioni;

che il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha

trasmesso, con nota n. 2957 del 22 gennaio 2010, il parere favorevole

con alcune prescrizioni;

sotto l'aspetto attuativo:

che il soggetto aggiudicatore, ai sensi del decreto legislativo

n. 163/2006, e' confermato nell'ANAS S.p.A.;

che la modalita' prevista di realizzazione e' l'appalto

integrato;

sotto l'aspetto finanziario:

che l'ANAS, con determinazione n. 128 del 20 febbraio 2011, ha

trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il quadro

economico del progetto definitivo del 2° stralcio in esame che

prevede un costo di 280,1 milioni di euro, al netto di IVA, di cui

226,2 milioni di euro per "lavori", 24,2 milioni di euro per "somme a

disposizione e 29,7 milioni di euro per oneri d'investimento;

che tale costo riflette l'aggiornamento del prezzario alla data

di redazione del progetto definitivo, tenendo conto

dell'aggiornamento dei parametri ANAS in materia di sicurezza,

progettazione esecutiva, espropri, interferenze, imprevisti ed oneri

di investimento, nonche' dell'adeguamento alle circolari della stessa

ANAS sulle gallerie (previsione di una galleria di emergenza separata

dalla galleria principale e aspetti impiantistici);

che lo schema sintetico del piano economico-finanziario

predisposto dal Soggetto aggiudicatore evidenzia l'assenza di ritorno

economico derivante dalla gestione, in quanto trattasi di strada

statale non a pedaggio;

che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla

base dei formali impegni assunti dagli enti territoriali, riporta le

seguenti disponibilita' finanziarie:


(milioni di euro)


Regione Lombardia 63


Provincia di Sondrio 37


Organismi ed enti territoriali 45

Camera di Commercio di Sondrio 5

Consorzio Comuni Bacino Imbrifero Montano 40


Fondi disponibili da ribassi d'asta 1° stralcio 25


Totale 170



che per completare la copertura finanziaria dell'opera il

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone:

- l'assegnazione, in via definitiva, del contributo

quindicennale di 5,6 milioni di euro, a valere sull' art. 2, comma

257, della L.244/2007, decorrente dal 2010 e in grado di sviluppare

all'atto dell'assegnazione un volume di investimenti pari a 60

milioni di euro;

- l'assegnazione di 50,1 milioni di euro, a valere sull'art. 32

comma 1 del decreto legge n. 98/2011;

che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone

inoltre di autorizzare il soggetto aggiudicatore a reintegrare alcune

voci delle "somme a disposizione" e gli "oneri di investimento",

utilizzando le economie provenienti dai ribassi d'asta, a seguito di

aggiudicazione della gara, stimati per un importo complessivo di

13,599 milioni di euro;

che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone di

dare disposizione ad ANAS S.p.A. di richiedere l'erogazione del

contributo di cui alla delibera n. 14/2008 in forma mista, con

erogazione diretta delle annualita' dal 2010 al 2013 e

attualizzazione mediante mutuo per le annualita' successive al 2013;

Delibera:

1. Approvazione progetto definitivo

1.1 Ai sensi della procedura di cui all'art. 165, comma 5, e 166

del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi degli articoli

10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e

s.m.i., e' approvato con le prescrizioni e le raccomandazioni di cui

al successivo punto 1.4, anche ai fini della compatibilita'

ambientale, della localizzazione urbanistica, della apposizione del

vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica

utilita', il progetto definitivo "Accessibilita' Valtellina: S.S. n.

38 1° lotto - variante di Morbegno", 2° stralcio, dallo svincolo di

Cosio (progressiva km 8+945) allo svincolo del Tartano (progressiva

km 18+601).

1.2 La suddetta approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione,

approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione

di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto

approvato al precedente punto 1.1.

1.3 L'importo di 280.122.210,84 euro, al netto di IVA, come esposto

alla precedente «presa d'atto», costituisce il «limite di spesa»

dell'intervento di cui al precedente punto 1.1.

1.4 Le prescrizioni cui e' subordinata l'approvazione del progetto

sono riportate nella prima parte dell'allegato 1 alla presente

delibera, che forma parte integrante della delibera stessa, mentre le

raccomandazioni sono riportate nella seconda parte del predetto

allegato 1.

1.5 La documentazione relativa alla risoluzione delle interferenze

e' contenuta negli elaborati progettuali dalla tavola

"T00ES00ESPPC01A" alla tavola "T00ES00ESPPC022A", mentre la

documentazione relativa agli espropri e' contenuta nell'elaborato

progettuale denominato "T00ES00ESPRE01A Relazione" e nell'elenco

ditte, dalla tavola "T00ES00ESPSC01A" alla tavola "T00ES00ESPSC010A".

2. Concessione contributo

2.1 Per la realizzazione dell'intervento "Accessibilita'

Valtellina: S.S. n. 38 1° lotto - variante di Morbegno 2° stralcio,

dallo svincolo di Cosio (progressiva km 8+945) allo svincolo del

Tartano (progressiva km 18+601)" e' assegnato all'ANAS:

in via definitiva, il contributo quindicennale di euro 5.601.818,

a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 257, della legge n.

244/2007 e decorrente dal 2010, gia' oggetto di assegnazione

programmatica con delibera n. 14/2008 e suscettibile di sviluppare,

all'atto dell'assegnazione, un volume di investimenti di 60 milioni

di euro. I contributi pluriennali assegnati definitivamente con la

presente delibera, potranno essere utilizzati in forma mista, con

erogazione diretta per i contributi decorrenti dal 2010 al 2013 e

attualizzazione tramite stipula di contratto di mutuo per i

contributi residui, decorrenti dal 2014;

l'importo di 50,122 milioni di euro, a valere sull'art. 32 comma

1 del citato decreto-legge n. 98/2011, secondo la seguente

articolazione temporale: 18 milioni di euro per il 2012, 3 milioni di

euro per il 2013, 20 milioni di euro per il 2014, 4,122 milioni di

euro per il 2015 e 5 milioni di euro per il 2016.

3. Ulteriori disposizioni

3.1 Il soggetto aggiudicatore e' autorizzato a utilizzare le future

economie conseguite in fase di gara, previa comunicazione a questo

Comitato del relativo ammontare, fino a un importo massimo di 13,599

milioni di euro, per integrare le voci "imprevisti", "spese tecniche

per attivita' di collaudo" e "spese per commissioni giudicatrici"

delle "somme a disposizione" (4,132 milioni di euro), e la voce

"oneri di investimento" (9,467 milioni di euro), di cui al quadro

economico del progetto definitivo approvato al precedente punto 1.1.

3.2 Il soggetto aggiudicatore provvedera' a trasmettere al

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro tre mesi

dall'aggiudicazione definitiva, il quadro economico dello stralcio in

questione quale risultante in relazione agli esiti della gara.

4. Disposizioni finali

4.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'

ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei

documenti componenti il progetto definitivo approvato con la presente

delibera.

4.2 Il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei

lavori previsti nel citato progetto definitivo, a fornire

assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel

progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato

allegato 1. Il citato Ministero procedera', a sua volta, a darne

comunicazione alla Presidenza del Consiglio di Ministri -

Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica

economica. Resta fermo che la Commissione VIA procedera' a effettuare

le verifiche ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n.

163/2006.

4.3 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'

altresi' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a

questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla

realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in

premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n.

63/2003 sopra richiamata.

4.4 L'utilizzo di eventuali incrementi del capitale mutuato a

valere sui citati contributi, dovra' essere preventivamente

autorizzato da questo Comitato.

4.5 In relazione alle linee guida esposte nella citata nota del

Coordinatore del comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza

delle grandi opere, il bando di gara per l'affidamento della

progettazione esecutiva e l'esecuzione dell'opera dovra' contenere

una clausola che ponga a carico dell'appaltatore adempimenti

ulteriori rispetto alla vigente normativa, intesi a rendere piu'

stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro -

l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli

eventuali sub-appaltatori e sub-affidatari, indipendentemente dai

limiti d'importo previsti dalla vigente normativa, nonche' forme di

monitoraggio durante la realizzazione degli stessi: i contenuti di

detta clausola sono specificati nell'allegato 2, che forma parte

integrante della presente delibera.

4.6 Ai sensi della richiamata delibera n. 24/2004, il CUP assegnato

al progetto in argomento dovra' essere evidenziato in tutta la

documentazione amministrativa e contabile riguardante il progetto

stesso.

Roma, 23 marzo 2012

Il Presidente: Monti

Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 1° giugno 2012

Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle

finanze, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 328

Ci sono poi due allegati che comprendono 69 'prescrizioni' e 5 'raccomandazioni'. Chi fosse interessato le trova all'indirizzo:

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2012-...

Il 2° allegato prevede una clausola antimafia.

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