LA POSCHIAVINA RAETHIA ENERGIE REALIZZERÀ UNA CENTRALE IDROELETTRICA PER SFRUTTARE CON L'AUSILIO DEL POMPAGGIO I LAGHI DI POSCHIAVO E BIANCO

Nasce un nuovo impianto firmato dalla svizzera Rätia Energie. L'azienda retica, sede a Poschiavo in Via da Clalt 307 - fatturato lo scorso anno di 1,97 miliardi di FS - prevede di realizzare una centrale ad accumulazione con pompaggio e una potenza installata di mille megawatt. La centrale sfrutterà come bacini il lago Bianco, sul passo del Bernina, e il lago di Poschiavo, non lontano dal confine italiano (Tirano, in provincia di Sondrio) che saranno collegati direttamente tra loro.

Come spiega Ratia, l'acqua sarà captata nel lago Bianco e verrà convogliata tramite una galleria sotterranea in pressione lunga 17 chilometri nella parte destra della val Poschiavo fino alla zona di Boc da Caral, a 2.137 metri. Grazie a due ulteriori prese (Palu, Cancian), altra acqua affluirà nella galleria in pressione. A Boc da Caral verrà realizzato il pozzo piezometrico, da dove partirà una condotta forzata blindata che condurrà il liquido fino alla nuova centrale elettrica di Camp Martin, sul Lago di Poschiavo. Lì saranno installate turbine e pompe che da un lato produrranno corrente e, dall'altro, saranno in grado di ricondurre l'acqua di Poschiavo fino al lago Bianco. Una breve linea interrata collegherà la centrale all'elettrodotto a 400 Kv che passa nelle vicinanze e che congiunge tra di loro Svizzera, Austria e Italia.

Il progetto di concessione, per cui si prevede una spesa di circa 1,5 miliardi di franchi, sarà presentato nel 2010. È probabile che nello stesso anno avranno luogo le votazioni popolari nei comuni interessati di Poschiavo e Pontresina. Quindi si prevede di dare avvio alla realizzazione nel 2013. I lavori di costruzione dureranno circa cinque anni per cui, se tutto dovesse filare senza intoppi, l'impianto potrebbe entrare in funzione alla fine del 2018.

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