SUL BY PASS DI SPRIANA SI INTERVENGA IN MODO DECISO

Da Parlamentare avendo ottenuto lo spostamento della competenza dell’opera del By Pass di Spriana Civile con tanto di incontri a Roma tra il Sindaco del Capoluogo gli Assessori alla partita ed il trasferimento della competenza alla Protezione Civile (dal Ministero all’Agricoltura in cui l’opera era finita su un binario morto) con tanto di nomina di un commissario ad acta nella figura del Prefetto, mi ero forse illuso che il By Pass di Spriana non dovesse più conoscere intoppi nella sua realizzazione. Le premesse vi erano tutte per poter giungere al compimento di un opera a tutela della città di Sondrio già iniziata da decenni in cui sono stati investiti decine di milioni di euro.

Purtroppo in questi giorni sto assistendo ad una lenta agonia del cantiere che si occupa della realizzazione di quest’opera, nel cui merito tecnico e strategico non mi permetto di entrare minimamente. E’ stata decisa e ritenuta strategica per la nostra città nella malaugurata ipotesi del distacco della frana di Spriana. Ciò premesso questo intervento va finito senza se e senza ma. Non è pensabile che si possa giungere alla chiusura del cantiere ed alla sospensione dei lavori sine die. Questo vorrebbe dire chiuderli definitivamente, mettendo a repentaglio la sicurezza del capoluogo. Questo senza fare dell’inutile allarmismo ma la finalità dell’opera è chiara e se i maggiori esperti italiani hanno deciso di realizzarla una ragione vi sarà.

Ciò premesso se le cose stanno in questi termini invito il Sindaco ad assumere tutte le determinazioni del caso per evitare che l’opera torni ad incagliarsi nei meandri della burocrazia Romana magari in Ministeri che nulla hanno a che fare con l’urgenza che un’opera di questo genere dovrebbe avere. Abbiamo capito che siamo nell’Italia dei divieti e del non fare ma credo che nessuno si possa o voglia assumere la responsabilità di bloccare questi lavori. Non parliamo di una strada ma di un opera che ci dovrebbe salvare la pelle, se sono corrette le valutazioni degli esperti questo è l’unico baluardo di Sondrio in caso di calamità. E preghiamo Dio che non debba mai servire! Quindi Sindaco Bianchini coraggio e determinazione nei confronti di Roma e di tutti coloro che hanno un ruolo nella questione. Parimenti Illustre Prefetto sappia che le sono vicino in questa battaglia come tutti i cittadini di Sondrio. Buona l’iniziativa dei Parlamentari di Forza Italia e della lettera al Presidente del Consiglio ma bisogna fare di più! Deve essere evitato che quest’opera passi nell’ordinario, altrimenti vi è il rischio che resti una incompiuta con buona pace della nostra sicurezza, a meno che qualcuno certifichi che tale opera non serve e che possiamo dormire i nostri sonni tranquilli.

Gianpietro Scherini (x)

(x) Già deputato

Gianpietro Scherini
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