REGIONE - CARABINIERI FORESTALI
RINNOVATA DA REGIONE LA CONVEZIONE CON L'ARMA PER GLI ANNI 2021-2023
(LNews - Milano, 16 set) La Giunta di Regione Lombardia, su
proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, ha approvato uno
schema di convenzione triennale (2021-2023) col ministero delle
Politiche agricole alimentari e forestali per l'impiego su tutto
il territorio lombardo delle unita' dei Carabinieri forestali,
nell'ambito delle materie di competenza regionale.
Una decisione che ha visto il concerto con degli assessori agli
Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni; Territorio e Protezione
civile; Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi.
Regione per l'iniziativa ha messo a bilancio la somma di 815.000
euro, cosi' ripartita: 261.600 euro (2021), 278.400 euro (2022) e
275.000 euro (2023).
UN SISTEMA ISTITUZIONALE CHE VIGILA - "Si tratta - dice
l'assessore all'Ambiente e Clima - del rinnovo della convenzione
relativa al triennio 2018-2020 e dell'atto integrativo del 2020.
Grazie a questa convenzione, col presidio del territorio che i
Carabinieri Forestali possono assicurare, verranno confermate le
attivita' di prevenzione degli incendi boschivi, di tutela e
monitoraggio dell'ambiente".
MASSIMA VALORIZZAZIONE PATRIMONIO FORESTALE - "Stiamo
valorizzando al massimo - aggiunge l'assessore all'Agricoltura,
Alimentazione e Sistemi verdi - il nostro patrimonio forestale,
sia sotto il profilo economico che turistico. I boschi
certificati, ossia curati secondo rigorosi standard ambientali,
sono aumentati del 74% nell'ultimo anno e siamo arrivati al
10,9% di superficie boschiva certificata sul territorio
regionale. Tanto che nel 2020 i passaggi di turisti nelle nostre
foreste sono stati fino a 12 volte superiori rispetto alla media
degli anni precedenti, nonostante le limitazioni dovute al
Covid".
I COMPITI ATTUALI - Fino ad oggi, con la convenzione, l'Arma dei
Carabinieri ha collaborato con Regione Lombardia nella
prevenzione e previsione degli incendi boschivi, nel controllo,
prevenzione e previsione dei rischi naturali a supporto di
compiti di protezione civile; nella produzione e
commercializzazione di materiali forestali di moltiplicazione;
nel presidio territoriale, ambientale e idraulico; al censimento
degli alberi monumentali; all'attivita' di informazione,
formazione ed educazione ambientale e alla legalita'; ed anche
per i controlli delle utilizzazioni boschive e sui tagli
boschivi.
Nell'ambito dei piani operativi, rispetto alle diverse aree di
collaborazione, la convenzione prevede la possibilita' di
selezionare specifici settori di presidio, con una decisione
congiunta tra le parti. (LNews)