odg x Comune di Sondrio, PD, cons. regionale Pedrazzi

Emergenze ambientali nel Comune di Sondrio. Pedrazzi (Lega): “Il Pd non si intesti le nostre battaglie: l’astrattezza è pericolosa per le politiche in tema di montagna. Lega ancora una volta concreta.”

Riceviamo: Sondrio, 16 dicembre. Per mezzo delle testate giornalistiche locali, la Consigliera della Lega è stata apertamente chiamata in causa da parte del segretario della sezione del PD di Sondrio, nonché dal capogruppo della stessa forza politica in Consiglio Regionale, per sostenere un Ordine del Giorno al Bilancio, talmente paradossale che alla fine è stato da loro stessi ritirato. Un Ordine del Giorno che avrebbe dovuto consentire al Comune di Sondrio di percepire, come ora avviene soltanto per i Comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, delle risorse in caso di calamità naturali legate al dissesto del territorio. Richiesta motivata con un espresso richiamo alla specificità montana della Provincia di Sondrio, come unica in Lombardia.

“Sulla carta tutto perfetto, purtroppo però solo nelle intenzioni - esordisce Simona Pedrazzi che spiega - Leggendo il testo dell’Ordine del Giorno non vi è alcun richiamo al Comune di Sondrio: anzi si propone indistintamente di elevare il limite attuale dei 20.000 residenti fino a 25.000 residenti affinché i Comuni possano percepire le risorse destinate in caso di calamità. Il risultato – prosegue la Consigliera leghista - sarebbe stato che oltre al capoluogo sondriasco, una ventina di Comuni della Lombardia, quasi tutti situati in aree di pianura, avrebbero potuto accedere a tali fondi, con l’effetto controproducente di ridurre la disponibilità per i piccoli Comuni e per i Comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, senza oltretutto alcun vantaggio specifico per i Comuni delle aree montante lombarde”.

In conclusione, chiosa Pedrazzi: “Il tentativo maldestro a favore del Comune di Sondrio che il Partito Democratico si è intestato, è stato alla fine ritirato dagli esponenti del Pd in Consiglio Regionale che hanno finalmente capito l’inutilità del loro provvedimento. Alla Lega, che da anni porta avanti battaglie per i territori montani, ancora una volta, è toccato il compito di presentare in aula un Ordine del Giorno che mettesse una pezza alla situazione controversa che il provvedimento proposto dal Pd avrebbe potuto creare. Il contenuto dell’Ordine del Giorno che quindi abbiamo proposto come gruppo Lega e che è stato approvato a maggioranza, prevede, in un’ottica di vero sostegno ai Comuni della montagna lombarda, che l’accesso ai contributi regionali per le spese sostenute dagli Enti Locali per interventi di pronto intervento per calamità naturali, sia ora esteso anche ai Comuni classificati come montani o parzialmente montani, con una popolazione residente superiore a 20.000 e sino a 25.000 abitanti. Di fatto, un provvedimento di cui il Comune di Sondrio sarà a pieno diritto tra i reali beneficiari”.

Simona Pedrazzi

 

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