Un esercito di pescatori ieri nelle acque valtellinesi

Il lancio della nuova gestione UPS con Presidente Saverio Froio - Nostra nota

Le prime luci dell'alba del 14 Marzo hanno visto le rive dei fiumi e dei torrenti della Valtellina solcate da un esercito di pescatori, che anche in zona rossa potranno continuare l'attività alieutica nel pieno rispetto delle norme all'interno del proprio comune. La stagione 2021 rappresenta il trampolino di lancio della nuova gestione UPS (Unione Pesca Sportiva della Provincia di Sondrio) che è stata eletta a fine 2020 e di cui presidente Saverio Froio. UPS rappresenta una realtà importante per la Valtellina, l'associazione nasce oltre 40 anni fa (x) ed oggi, grazie alle azioni ed all'impegno profuso dalle dirigenze precedenti, rappresenta un fiore all'occhiello in Italia nella gestione delle acque, oltre ad essere un importante volano per l'economia locale e turistica. Su queste basi ,nasce la volontà della nuova gestione di avere un ruolo centrale per la formazione di nuove generazioni di pescatori che affrontino in maniera sempre più sostenibile la pesca sportiva; in questi giorni è in fase di stampa il libro " A Pesca coi Pierini" di Roberto Daveri ( a cui va un doveroso ringraziamento per aver concesso gratuitamente l'utilizzo del testo) che sarà distribuito ai giovani sul territorio Valtellinese , previste altresì giornate di avvicinamento a questo sport nel corso della prossima estate.  UPS rappresenta: 4700 soci stagionali 2500 pescatori giornalieri 8 guardia pesca e 2 impiegati 35 guardia pesca volontari 1 Centro ittiogenico di Faedo recentemente ampliato con un acquario didattico 1 Centro ittiogenico a Samolaco  Il 30 % dei soci stagionali sono fuori provincia , così come la quasi totalità dei giornalieri. Pescatori che amano la Valtellina non solo per la ricchezza delle acque , ma anche per l'ospitalità e bellezza dei luoghi che la valle offre con i suoi 1250 km di acque che scorrono anche in piccole valli sconosciute ai più. Su queste ricchezze naturali UPS si pone l'obiettivo di far correre ancora più velocemente il volano turistico. Proprio per mantenere vivo questo obiettivo, abbiamo deciso di istituire in seno al comitato una commissione Pesca e Turismo, alla quale affideremo lo sviluppo e l'implementazione di strumenti mirati nel quadriennio a venire.

Nostra nota sulla nascita dell'UPS

(x) Appare giusto ricordare quei momenti e quelle persone. Il vero motore Antonio Paganoni con la sua relazione che prevedeva un bilancio di 80 milioni. Non ci credeva la Provincia che era ormai sul punto di concedere il rinnovo alla FIPS. Per fortuna l'impostazione con una chiara parola d'ordine, AUTONOMIA, fatta propria anche dalla maggior parte delle Società, fu tale da catalizzare attenzione e consenso, con tanto di firme, di tantissimi valtellnesi. Trasferita la cosa sul terreno politico-istituzionale, costituito una sorta di Comitato con Paganoni, l'avv. Muffatti, mi pare Padovani, il sottoscritto e Luigi Mescia in relazione ai loro incarichi, ebbero il non facile compito di convincere la Provincia. In meno di una settimana (!) la decisione 'politica' e quindi il via. La relazione Paganoni ne fu la base; gli anni successivi dimostrarono la sua fondatezza, la fondatezza cioè nel settore per tutti noi strategico, quello delle acque, della scelta autonoma (Alberto Frizziero)

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