Mazzo. Pubblico-privato: soldi al Comune con convenzione
Il comune di Mazzo di Valtellina e la società Energia Ambiente sottoscrivono una
convenzione che permetterà all'Ente di avere un'entrata annua di circa 20 mila euro.
Nasce in Valtellina, in particolare tra il Comune di Mazzo e la società Energia Ambiente, un
nuovo esempio di come pubblico e privato possono collaborare insieme creando positivi
risultati. È stata infatti sottoscritta da pochissimi giorni la convenzione che lega l'Ente e la Società in un accordo di collaborazione voluto dalla stessa Energia e Ambiente: “Dopo aver concluso i lavori e la messa in opera della centrale idroelettrica denominata 'Rio Carogna-Campiano', ubicata lungo il torrente Rio Carogna, ci siamo impegnati con il Comune nel versare annualmente una royalty percentuale sul fatturato, che garantirà all'Ente stesso e a tutti i suoi cittadini un'entrata fissa extra sull'ordine dei 15-20 mila euro all'anno” ha affermato Marco Bissi, amministratore delegato di Energia Ambiente, società appartenente al Gruppo Bissi Holding. Una convenzione che, di fatto, fa diventare il comune di Mazzo di Valtellina socio di un'opera privata, ma senza rischio di impresa: una posizione che gli garantisce, in un momento di sofferenza anche per gli enti pubblici, un'entrata fissa che potrà certamente dare respiro alle spese e ai costi dei residenti.
“Abbiamo lavorato insieme alla Società per sottoscrivere questa convenzione: per noi è ed è stata una collaborazione molto positiva che metterà a disposizione del comune risorse importanti e che ha permesso di sviluppare e portare a termine alcuni lavori” ha dichiarato Clotildo Parigi, sindaco del comune di Mazzo. Oltre alla convenzione, infatti, l'attivazione dell'impianto idroelettrico ha comportato opere fognarie, di asfaltatura e la realizzazione di un parcheggio per un costo di oltre 100 mila euro, sostenuto interamente dalla società Energia Ambiente. Inoltre il nuovo impianto idroelettrico di 'Rio Carogna-Campiano', ad acqua fluente e interamente interrato, è stato realizzato salvaguardando tutte le utenze irrigue e permetterà ai possessori dei frutteti di mele e dei campi di piccoli frutti presenti nella zona di agganciarsi all'impianto senza dover più sostenere costi di manutenzione. “Il nostro Gruppo si occupa della produzione di energia da fonti rinnovabili, operiamo in un quadro di responsabilità ambientale e sociale a livello internazionale, ma non nascondiamo la particolare attenzione che dedichiamo al nostro territorio d'origine, la Valtellina, nel quale, oltre a portare avanti positivi accordi di
collaborazione, abbiamo sostenuto e sosteniamo diverse iniziative di crescita sociale e di tutela
ambientale” ha concluso Marco Bissi, amministratore delegato di Energia Ambiente e presidente del Gruppo Bissi Holding.
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Bissi Holding (www.bissi.it), sia attraverso società partecipate che totalmente controllate,
produce con impianti di proprietà energia elettrica da fonti rinnovabili perseguendo in un quadro di responsabilità e sostenibilità ambientale importanti opportunità d'investimento. Gli
impianti del gruppo, tutti alimentati esclusivamente da fonte rinnovabile, producono più di 170
Gwh/anno di energia elettrica, in grado di soddisfare i consumi di 150 mila persone ed evitando l'emissione in atmosfera di 230 milioni di kilogrammi di anidride carbonica ogni anno. Gli obiettivi, volti all'incremento della capacità installata in un'ottica di valorizzazione e rispetto
dell'ambiente, vengono sviluppati attraverso competenze interdisciplinari: identifcazione del sito, progettazione preliminare e defnitiva, analisi di impatto ambientale, strutturazione delle operazioni di fnanziamento, costruzione ed esercizio degli impianti. Nel progetto societario di potenziare la capacità installata e quindi la produzione di energia da fonti rinnovabili, ogni azione è perseguita seguendo principi di sostenibilità ambientale.