A CHIAVENNA ARRIVA ONIDA (CONVENZIONE DELLE ALPI, PER QUESTO BIENNIO A PRESIDENZA ITALIANA)

Mercoledì 16 gennaio incontro con i Sindaci del Comune di Chiavenna e dei Comuni limitrofi e con i rappresentanti della Comunità Montana della Valchiavenna del prof. Marco Onida dal 2007 Segretario Generale Marco Onida, incarico ora passato al giurista austriaco Markus Reiterer.

E' l'occasione per fare il punto sulla Convenzione delle Alpi, per il biennio 20132014 a Presidenza italiana

Il Segretariato permanente, guidato in questi anni dal prof. Onida, costituito nel 2003 ha sede a Innsbruck, Austria (funzioni politico-amministrative) e, sede distaccata, a Bolzano, (funzioni tecnico-operative). I principali compiti:

•supporto tecnico e amministrativo agli organi della Convenzione delle Alpi,

•pubbliche relazioni (fornitura e divulgazione di informazioni sulla Convenzione, i suoi protocolli e i risultati conseguiti),

•coordinamento dei progetti di ricerca alpina,

•facilitare l'applicazione della Convenzione e il rispetto degli obblighi contenuti nei suoi protocolli,

•sistema di osservazione e informazione delle Alpi (SOIA),

•servizi di traduzione e interpretazione.

Presidenza italiana 2013 - 2014

La Presidenza della Convenzione delle Alpi è tenuta a rotazione dagli stati aderenti e per gli anni 2013 e 2014 toccherà all'Italia, come confermato dalla Conferenza delle Alpi tenutasi a Poschiavo (Svizzera) il 7 settembre scorso. L'Italia, che ha la percentuale più elevata di popolazione residenza nell'area alpina (30%) e la seconda per estensione del territorio (27,3%, dopo l'Austria con 28,7%) nel secondo semestre 2014 avrà anche la presidenza dell'Unione Europea. Questi elementi contribuiscono all'aspettativa di una presidenza attiva e significativa, confermata anche dall'approvazione di tutti i protocolli della convenzione avvenuti nel corso del 2012, e dall'impegno del ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che vede nelle Alpi una regione modello per lo sviluppo sostenibile.

In vista di questa scadenza il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha proposto alle regioni, province autonome e ad altri enti di condividere le iniziative della presidenza italiana e di coinvolgere i territori alpini. L'iniziativa ha coinvolto tutte le regioni a province autonome alpine, le autorità di bacino interessate, l'ISTAT, alcune fondazioni (EURAC, Fondazione Lombardia Ambiente, Fondazione Angelini di Belluno, Fondo Ambiente Italiano) e associazioni (ANCI, UNCEM, CAI, CIPRA Italia) ed è aperta anche ad altre future adesioni.

Il protocollo, sottoscritto il15 novembre, a Roma presso la sala Europa del Ministero dell'Ambiente dagli enti aderenti, prevede l'istituzione di un gruppo di lavoro con il compito di predisporre il programma dettagliato della presidenza italiana e di coordinare la realizzazione delle iniziative previste, programma definito all'interno di quello della Convenzione per il periodo 2011-2016 approvato dalla Conferenza delle Alpi di Brdo (2011) che prevedeva le priorità:

- mutamento demografico

- cambiamento climatico

- turismo

- biodiversità

- trasporti e mobilità.

Poschiavo 7.9.2012

Alla XII Conferenza delle Alpi di Poschiavo (7 settembre 2012) il Ministro Clini ha illustrato il programma generale della presidenza italiana, che è stato approvato dalla Conferenza e che prevede le azioni:

- adattamento ai cambiamenti climatici

- costituzione di un Gruppo di Lavoro foreste, aree protette e valorizzazione dei servizi ecosistemici

- definizione di un'agenda digitale alpina

- efficienza e sostenibilità energetiche

- prodotti agro-alimentari alpini e biodiversità regionale

- demografia e occupazione, turismo

- gestione sostenibile delle risorse idriche

- strategia macroregionale alpina

- mobilità e trasporti

- candidature UNESCO alpine.

Il ministro ha inoltre richiamato in modo forte il principio di sussidiarietà, citando il progetto di coinvolgimento dei territori alpini.

Comitato

Per completezza parliamo anche del "Comitato permanente" che é l'organo esecutivo della Conferenza delle Alpi composto dai delegati dei Paesi alpini, e che arantisce la messa in pratica delle idee, dei principi e degli obiettivi della Convenzione delle Alpi. Il Comitato permanente si riunisce generalmente due volte all'anno.

Che fa?

Il Comitato permanente:

•Esamina le informazioni trasmesse dagli Stati membri in merito all'attuazione della Convenzione e riferisce alla Conferenza delle Alpi

•Prepara i programmi e propone l'ordine del giorno per le sedute della Conferenza delle Alpi.

•Costituisce gruppi di lavoro con il compito di formulare protocolli e raccomandazioni e ne coordina le attività.

•Esamina e armonizza i contenuti delle bozze di protocollo e presenta proposte alla Conferenza delle Alpi.

Sedute italiane del Comitato permanente:

Le più recenti: 29 2 21.11 a Milano la 51ma, il 6.9 a Poschiavo (50ma). Poi bisogna andare al 24 e 25 marzo del 2010 nonché 22 e 24.11.2007(Bolzano, 42ma e 36ma).

(x) La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera) e dall'Unione Europea con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e tutelare gli interessi della popolazione residente, tenendo conto delle complesse questioni ambientali, sociali, economiche e culturali.

Le Alpi, con il loro capitale di biodiversità e le riserve di acqua e legno, sono un ambiente naturale, culturale, di vita e di lavoro per quasi 14 milioni di persone nonché un'importante destinazione turistica che attira circa 120 milioni di visitatori ogni anno.

Ultima annotazione. Le decisioni sono vincolanti per gli otto Paesi membri

Red

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