XI TERREMOTI (Emilia e Pollino)
Mentre in Emilia la terra sembra calma (siamo a 1583 scosse sopra il due dall'inizio ma ridotte a una quindicina in un mese) la febbre sismica del Pollino non accenna a quietarsi.
Dal 2010 l'area del Pollino è caratterizzata da periodi di attività sismica frequente intervallati da periodi di relativa calma. In particolare, si è verificata un'intensa attività sismica ad Aprile 2010, a Ottobre 2010 e tra Novembre 2011 e Febbraio 2012. Dopo questo massimo di attività, la sismicità dell'area si è attestata su livelli piuttosto modesti, con pochi terremoti al giorno. Alla fine di maggio 2012 l'attività è ripresa a seguito del terremoto di magnitudo Richter ML4.3 avvenuto il 28 maggio 2012 alle ore 03:06:27 italiane. Un terremoto di magnitudo 5 è avvenuto alle ore 01:05:24 italiane dello scorso 26 ottobre.
Un po' di numeri con l'avvertenza di non prenderli per oro colato valutando perché mentre per l'Emilia avevamo iniziato da subito a seguire gli eventi in questo caso abbiamo ricostruito la sequenza, con la possibilità di qualche omissione.
Dal 1 gennaio 2010 al 28 agosto 2012 si sono verificati circa 2190 eventi di cui oltre 2000 di magnitudo minore di 2.0, 171 di magnitudo tra 2.0 e 3.0, 6 di magnitudo tra 3.0 e 4.0 ed uno di magnitudo pari a 4.3, avvenuto il 28 maggio 2012.
Aggiungiamo le 75 scosse di intensità superiore al due, dal 29.8 ad oggi 12 novembre, e siamo a quota 253 e la serie continua con la gente esasperata per quella che ormai é diventata un'incertezza permanente, quella di non avere più un terreno solido sotto i piedi.
Solidarietà.
Aggiornamento del 13 XI
Ore 24
Le scosse in Emilia salgono a 1586 con le tre delle 8,58 (2,4 epic. Novi di Modena con ipo a 23,5 km). Delle 13,39 (2,2 Bondeno 1,7) e delle 16.09 (3 Bondeno 2,3)
Pollino silenzioso.