7 10 7 OBAMA: "È IL MOMENTO DELL'ENERGIA PULITA". MA IL PRESIDENTE NON CONVINCE I MEDIA

La marea nera "è il modo più doloroso e potente per ricordarci ancora una volta che ora è il momento per scegliere l'energia pulita". Così Barack Obama, nel discorso pronunciato alla nazione nei giorni scorsi sulla catastrofe ambientale nel Golfo del Messico provocata dall'esplosione della piattaforma della Bp, ha chiesto all'America di rispondere alla drammatica emergenza sostenendo la riforma energetica che prevede di puntare sulle energie alternative per mettere fine alla "dipendenza del paese dai combustibili fossili".

Nel discorso, durato in tutto 18 minuti, ha difeso con vigore quanto sta facendo l'amministrazione, messa sotto accusa dall'opposizione ma soprattutto da un'opinione pubblica ormai convinta che Obama non stia facendo abbastanza, per risolvere la crisi. E ha ripetuto che la responsabilità della catastrofe è della Bp e del suo comportamento "irresponsabile", sottolineando che la compagnia petrolifera dovrà farsi carico di spese e risarcimenti.

Obama ha poi nominato anche uno "zar" della ricostruzione nel Golfo, l'ex governatore del Mississippi Ray Mabus, che dovrà supervisionare il Golf coast restoration plan, finanziato appunto dalla Bp. Ma il presidente "non ha offerto nessun immediato conforto a una nazione arrabbiata", si legge sull'"Huffington Post", che fa una carrellata dei commenti dei media, e anche dei politici americani, che non sono rimasti soddisfatti delle parole del presidente. "Combatteremo contro questa fuoriuscita con tutti i mezzi a disposizione e per tutto il tempo necessario" ha detto Obama senza però, hanno sottolineato ancora i commentatori citati dal sito vicino ai democratici, fornire dettagli concreti su come sarà condotta questa battaglia. E, soprattutto, quanto costerà. Scegliendo di insistere soprattutto sulla linea generale della necessità di una riforma energetica, ha sottolineato Ezra Klein del "Washington Post", Obama "ha evitato di affrontare il problema in modo chiaro, non ha dato il sostegno a nessuna legge specifica, non ha stabilito obiettivi precisi".

Sarcastici i commenti nello studio della Msnbc subito dopo la diretta del discorso alla nazione e forte la delusione anche tra gli ambientalisti.

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