ACERRA: TRATTATE 290MILA TONNELLATE DI RIFIUTI IN SEI MESI . E I VERDI NON LO VOLEVANO! E A NOI IL CONTO DA PAGARE! 12.7.10.30
Nei primi sei mesi del 2012 il termovalorizzatore di Acerra ha trattato 290mila tonnellate di rifiuti, "confermando gli elevati standard produttivi raggiunti". Lo si apprende da una nota del gruppo A2a, la più grande multiutility italiana, proprietaria dell'impianto.
Grazie alla valorizzazione energetica dei rifiuti, sono stati immessi in rete 266 GWh di energia elettrica - pari al fabbisogno energetico, nel semestre, di 200mila famiglie - ed evitato il consumo di 50mila tep (tonnellate di petrolio equivalente). Il termovalorizzatore ha confermato i risultati anche per quanto riguarda le emissioni in atmosfera che, grazie alle moderne tecnologie di depurazione dei gas di combustione impiegate, continuano a far registrare valori al di sotto dei limiti imposti dalle normative di riferimento e di quelli ancora più stringenti fissati dall'Autorizzazione integrata. Partenope Ambiente, società del gruppo A2a cui è affidata la gestione dell'impianto, conta di ripetere anche nel 2012 le performance ottenute nell'anno precedente, quando il termovalorizzatore ha conseguito la piena capacità produttiva, con il trattamento di oltre 600mila tonnellate di rifiuti.
Nel corso del primo semestre del 2012, spiega la nota, la società ha aperto le porte dell'impianto ad associazioni di consumatori, ambientaliste, di categoria e alle scolaresche che ne hanno fatto richiesta e che hanno avuto modo di informarsi sulle modalità di gestione e di funzionamento della struttura e di conoscere da vicino il contributo fornito dal termovalorizzatore nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania.
Tutti i dati delle emissioni, costantemente monitorati, sono disponibili on line sul sito e sul sito dell'Osservatorio ambientale. Dal sito della società, inoltre, le scuole interessate possono prenotare le visite guidate.
15 - Federutility
Pubblichiamo questa notizia perchè ci ricordiamo delle opposizioni alla realizzazione dell'impianto con un Ministro, verde, molto 'verde'. A furia di opposizioni e di mille altre grane- Ci ricordiamo della barca di soldi che ci è costato il problema dei rifiuti di Napoli (mentre a due passi, a Salerno, le cose andavano a gonfie vele). Chissà che queste vi9cende non insegnino qualcosa! (ndr)