I BERGAMASCHI NON VOGLIONO L'EOLICO AL PASSO SAN MARCO

L'Eco di Bergamo, storico quotidiano dei nostri confinanti oltre le Orobie, ha pubblicato giovedì scorso, 8 maggio, la nota che riportiamo legata alla questione del Parco eolico al Passo san Marco

che, secondo il titolo del giornale "fa litigare Val Brembana e Valtellina"

Il parco eolico che dovrebbe sorgere sul Passo San Marco fa litigare Alta Valle Brembana e Valtellina. L'impianto ricade interamente sul territorio di Sondrio, ma da parte bergamasca si osserva che i rumori, l'impatto ambientale e visivo danneggerebbero l'intero valico. Così il Parco delle Orobie ha detto no e la Provincia di Bergamo prende tempo, chiedendo integrazioni del progetto. Favorevoli invece i Comuni di Albaredo e Bema (dove sorgerebbe l'impianto), la Comunità montana Valtellina di Morbegno e la Provincia di Sondrio.

La spaccatura si è registrata alla prima seduta della Conferenza dei servizi, il 30 aprile. Ed è scattata la polemica: i Comuni e la Comunità montana valtellinesi hanno infatti ritenuto il giudizio del Parco delle Orobie bergamasche «esorbitante rispetto a qualunque competenza attribuibile al Parco, pertanto il medesimo dovrà considerarsi sostanzialmente irrilevante». Franco Grassi, Presidente dell'ente per la salvaguardia delle montagne orobiche, non ci sta: «Abbiamo fatto solo il nostro dovere, quelle pale lì non ci possono stare». E ora trova la solidarietà anche del Cai dell'Alta Valle Brembana. «I versanti non sono bergamaschi o valtellinesi: le montagne sono una cosa unica, pertanto la decisione non spetta solo alla Valtellina ma anche alla Valle Brembana», sostiene il Club alpino.

(Intanto il petrolio è a 126 $ al barile e continua a salire. Poi il caro gas. Poi il caro energia elettrica. E per qualcuno ci vogliono il solare e l'eolico. Sì, purché lo facciano a casa d'altri… E non ci si accorge di diventare ridicoli nel non volere l'impianto per via del rumore (!) forse perché a quella quota, 1991 metri, causa di nevrosi per qualche marmotta? Prosit ndr)

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