TANGENZIALI DI MORBEGNO E DI TIRANO: IL BIM CON LA PROVINCIA E PROVERA ESPRIME LA SUA SODDISFAZIONE PERCHE’ LA QUESTIONE NON E’ DI DUE SOLE CITTÀ MA DI TUTTI.

“Grande soddisfazione per questo primo segnale che viene dal territorio”. Così si esprime, a una settimana dall’appello lanciato alla riunione del Comitato Istituzionale di Mobilitazione, il presidente Fiorello Provera che prosegue: “Il presidente del Bim Pierangelo Bonetti, coerentemente con le opinioni già espresse in passato, ha riaffermato la sua posizione a favore del finanziamento delle tangenziali di Morbegno e di Tirano con una parte dei sovraccanoni che spettano al Bim. Ovviamente sarà il consiglio direttivo dell’ente ad esprimere il proprio parere e l’assemblea a deliberare, ma è significativo l’intervento del presidente Bonetti che interpreta la volontà dei sindaci, che sono l’anima del Bim, di risolvere questi due importanti nodi della nostra viabilità”.

Lunedì 5 novembre, a Milano, all’appuntamento fissato per le ore 17 presso la sede della Regione Lombardia, accanto alla Provincia e agli altri enti ci sarà anche il Bim. Il protocollo d’intesa “Per il miglioramento dell’accessibilità alla Valtellina – Sviluppo progettuale e realizzativi della risoluzione dei nodi di Morbegno e Tirano” verrà sottoscritto da: Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Anas Spa, Camera di Commercio di Sondrio, Comunità Montana di Morbegno (in rappresentanza delle cinque Comunità Montane), Comuni di Chiavenna, Sondrio, Tirano e Bormio (in rappresentanza dei Comuni), Bim, Comune di Morbegno (che rappresenta anche i Comuni di Cosio Valtellino, Traona e Talamona) e Comune di Villa di Tirano.

Nell’incontro di ieri il presidente Bonetti ha illustrato le nuove possibilità che si offrono alla Provincia per realizzare il superamento di Morbegno e di Tirano grazie alle risorse finanziarie rese disponibili da Ministero e Regione. Ai 60 milioni di euro garantiti dal ministro Antonio Di Pietro si aggiungono i 50 milioni di euro che la Regione Lombardia si impegna a individuare nei propri bilanci. Questa disponibilità di Ministero e Regione fa seguito all’impegno manifestato dal presidente Provera di utilizzare le risorse del demanio idrico per concorrere a completare le necessità finanziarie di questi due importanti progetti. L’Amministrazione Provinciale contribuirà con 35 milioni di euro, nonostante la costante diminuzione dei trasferimenti da parte del Governo. E il presidente Provera precisa: “Qualche risparmio su opere minori, qualche manifestazione pubblica in meno ed in tono minore perché ogni sforzo finanziario deve essere concentrato su questi obiettivi che sono una priorità assoluta per la nostra gente. Sono certo che altri enti, associazioni e istituzioni, oltre al Bim, sentiranno l’importanza di questo momento in cui ciascuno deve fare la propria parte”.

Il presidente Provera rinnova l’appello al territorio: “Le tangenziali di Morbegno e di Tirano non sono una questione che tocca queste due sole città ma di tutti, e ciascuno di noi la deve sentire come propria, con lo stesso spirito che ha portato al successo della nuova 38. Turismo, industria, commercio, artigianato, ambiente, sicurezza, qualità della vita, il futuro della provincia quindi transiterà sulle nuove tangenziali. Chi non vorrà fare la sua parte? Su questa partita non c’è spazio per piccoli egoismi, miserabili interessi di parte o miopie politiche di basso cabotaggio, perché in gioco è l’interesse di ogni cittadino di questa provincia. Benvenuto quindi al presidente del Bim in questa comitiva di ‘uomini di buona volontà’ e sono certo che molti altri seguiranno. Voglio sottolineare – conclude Provera – che lo sforzo finanziario della Provincia, 35 milioni di euro, è reso possibile solo ed unicamente per l’accordo raggiunto con il presidente Formigoni sul trasferimento del demanio idrico, cioè i soldi delle nostre acque. La Provincia non l’ha dimenticato e non lo dimenticherà”.

CSP

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