LUNEDÌ 5 NOVEMBRE FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA SULLE TANGENZIALI DI MORBEGNO E TIRANO

A due giorni dall’appuntamento del 5 novembre, alle ore 17, al Pirellone, per la firma del protocollo d’intesa che sancirà la volontà degli Enti Pubblici di realizzare le tangenziali di Morbegno e di Tirano, il presidente Fiorello Provera interviene per sottolineare il suo dissenso rispetto a una posizione espressa in consiglio comunale a Morbegno. Nei giorni scorsi, infatti, non si sono soltanto lette le dichiarazioni di soddisfazione degli amministratori pubblici e la disponibilità del Bim a contribuire al finanziamento delle due opere, seguite all’appello lanciato dal presidente Provera. Inaspettatamente, nell’aula consiliare di Morbegno, una delle due città direttamente coinvolte, un consigliere di minoranza ha definito una ‘elemosina’ il finanziamento di 60 milioni di euro da parte del ministro Antonio Di Pietro e un ‘atto dovuto’ il suo impegno. “Non credo che il merito di un’azione politica, anche coraggiosa, debba essere cancellato o sminuito dall’appartenenza politica di chi la fa – sottolinea il presidente Provera –. Negare a Di Pietro, ministro di un governo di sinistra, il coraggio di cofinanziare in maniera significativa le due tangenziali di una provincia di destra, è ingenuo e ingeneroso, perché non è stato facile per lui andare controcorrente sfidando gli interessi di parte, anche locali. Non riconoscere a Di Pietro questo coraggio, e negarlo, ci farebbe diventare meno credibili nelle nostre posizioni, personali e politiche”. Sin dal luglio 2006, quando il presidente Provera gli chiese di accelerare le pratiche per l’approvazione definitiva del progetto del primo tratto della nuova statale 38, il ministro Di Pietro ha mantenuto gli impegni assunti, dimostrando grande attenzione nei confronti dei problemi viari di una piccola provincia qual è la nostra. “Onore al merito e merito a chi ce l’ha – evidenzia ancora il presidente Provera –. E questo vale anche per certi amministratori pubblici di sinistra che hanno costantemente sminuito in passato il ruolo fondamentale svolto dal Governo Berlusconi, dal presidente della Regione Formigoni e dalla Lega nella realizzazione della nuova statale 38. E tralascio il totale silenzio calato sull’azione politica di Regione e Provincia per le tangenziali di Morbegno e di Tirano. Un plauso quindi a Di Pietro – conclude –, a prescindere dalla sua collocazione politica, e un bravo a Formigoni, a prescindere dalla sua collocazione politica. Che vincano i fatti sopra le parti!”

CSP