FRATTINI: "IL 15 OTTOBRE GIORNATA DECISIVA PER IL NUCLEARE IN EUROPA"
Il prossimo 15 ottobre l'Unione europea adotterà la prima strategia comune europea sull'energia. Da allora "Il nucleare diventerà per i 27 membri dell'Ue una delle linee di approvvigionamento tra le più importanti per il futuro". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Franco Frattini. Il ministro ha risposto a chi gli chiedeva se è vero che un'Unione europea così dipendente anche dalle risorse energetiche russe non poteva intervenire con pugno di ferro nella crisi tra Federazione russa e Georgia. "Ancora una volta - ha affermato Frattini - a quelli che pongono questa domanda dico: quando vogliamo fare le centrali nucleari, che sarebbero l'unica risposta a questa dipendenza dal gas e dal petrolio, si dice che non si possono fare, ma poi non si perde occasione di ricordare che dipendiamo dal gas russo. Noi all'Ue decideremo il 15 ottobre che il nucleare è una delle linee di approvvigionamento tra le più importanti per il futuro".
Ribadita la convinzione che "l'Europa debba avere una sua strategia energetica", Frattini ha rilevato poi che "l'Italia - che ha assunto una posizione equilibrata nella crisi in Caucaso - dipende dalla Russia per il 30% ed è quindi uno dei paesi nell'Ue meno legati all'energia di Mosca". "Fortunatamente - ha aggiunto - abbiamo concluso importanti contratti con l'Algeria e con la Libia e stiamo preparando altre forniture".
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