Bando piccoli Comuni, già quasi 300 domande. Scadenza il 24

(LNews - Milano, 10 set) Il bando regionale che stanzia 10
milioni di euro per finanziare interventi a supporto degli enti
locali nella gestione del rischio idraulico e geologico,
disponibile dal 2 settembre, in una sola settimana, ha fatto
registrare un boom di domande.

SERTORI:CENTRATO L'OBIETTIVO - "Ad oggi - ha commentato
l'assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo
Sertori - sono oltre 292 le istanze preannunciate, di cui piu' di
82 gia' formalizzate nella piattaforma 'Bandi online'. L'elevata
richiesta di contributi attesta l'importanza di questa misura,
pensata per la messa in sicurezza del reticolo idrico minore ed
il ripristino di situazioni potenzialmente pericolose di
dissesto idrogeologico nei Comuni lombardi".

SENSIBILITA' A TEMI DI MANUTENZIONE E PREVENZIONE - "La massiccia
partecipazione - ha continuato Sertori - dimostra inoltre la
grande sensibilita' dei nostri amministratori al tema della
manutenzione del territorio conseguente ai danni causati da
fenomeni naturali, attraverso progetti locali mirati a risolvere
problematiche importanti, ma anche a interventi di prevenzione e
mitigazione del rischio che possano scongiurare danni a cose e
persone".

CHI PUO' ACCEDERE - Possono presentare la domanda i Comuni aventi
popolazione fino a 15.000 abitanti, risultante dall'ultimo dato
ufficiale disponibile dell'Istituto nazionale di statistica
(Istat). In particolare, i Comuni con popolazione fino a 5.000
abitanti potranno ottenere un contributo sino al 90% della spesa
ammissibile, mentre per i Comuni con popolazione compresa tra i
5 mila e i 15 mila abitanti il contributo potra' giungere sino al
50%.

CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI - Saranno ammissibili al
finanziamento interventi o opere relative a: regimazione
idraulica del reticolo idrico minore di competenza comunale;
sistemazione di dissesti idrogeologici, anche su versanti, che
generino o abbiano generato rischio per la popolazione e/o danno
per le infrastrutture di competenza comunale (strade,
acquedotti, fognature). Saranno inoltre ammissibili le spese
direttamente imputabili alla realizzazione dell'intervento:
progettazione, relazioni specialistiche, spese tecniche,
indagini geognostiche, contributi Anac (Autorita' nazionale
Anticorruzione), spese di aggiudicazione; acquisizione aree o
costituzione di servitu'; acquisto di beni e attrezzature
strettamente connessi alla realizzazione degli interventi. (es.
sistemi di allerta, di monitoraggio e/o di misura).

IL 24 SETTEMBRE, TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE DOMANDE - Il
termine ultimo per la presentazione delle domande scade il 24
settembre 2019, alle ore 16.00. "Si tratta - ha concluso Sertori
- di un aiuto fattivo e importante che spero possa soddisfare
piu' domande possibili e dare una boccata d'ossigeno ai Comuni di
piccola dimensione, spesso esclusi dalle graduatorie delle
grandi opere". (LNews)

 

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