10 10 5 CONVEGNO INTERNAZIONALE "MOBILITÀ VERSO IL FUTURO"

Città alpine dell'anno: nuova politica dei trasporti cercasi!

A Belluno, nell'ultimo fine settimana di settembre, si è discusso delle sfide, le possibilità e le chance di una mobilità climaneutrale nelle città alpine. Alla conclusione del convegno internazionale, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Comitato direttivo dell'associazione "Città alpina dell'anno". La manifestazione è stata accompagnata dalle proteste contro il prolungamento dell'autostrada A27 da Venezia a Monaco di Baviera attraverso le Dolomiti.

Il convegno "Mobilità verso il futuro. Le città alpine alla ricerca di una mobilità clima sostenibile", organizzato dall'associazione "Città alpina dell'anno" in collaborazione con la CIPRA e il comune di Belluno, ha visto la partecipazione di un centinaio di persone da tutti gli Stati alpini. Suddivisi in gruppi di lavoro, i partecipanti hanno discusso con esperti e rappresentanti della politica di sistemi per la mobilità sia in ambito urbano che fra città e

territorio periurbano o rurale. In precedenza, relatrici e relatori da Austria, Francia, Italia e Svizzera hanno fornito input teorici e pratici sull'argomento: Hermann Knoflacher, esperto di pianificazione del traffico del Politecnico di Vienna, ha ricordato che le città alpine si sono arricchite grazie allo scambio di merci. Le città senza auto otterrebbero non solo un aumento della qualità della vita, ma di pari passo si avrebbe anche un incremento del benessere,

mentre i "parassiti internazionali" delle autostrade sottraggono potere d'acquisto alle città. Helmuth Moroder, rappresentante della città di Bolzano/I, ha presentato l'ambizioso Piano per il clima della propria città: Bolzano si è posta l'obiettivo di diventare climaneutrale entro il 2030. Il nuovo piano della mobilità, l'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, l'alta efficienza energetica negli edifici nuovi e nelle ristrutturazioni sono gli interventi attraverso cui le emissioni di CO2 verranno ridotte da dieci a due tonnellate pro capite all'anno, con un risparmio annuo di 160 milioni di euro rispetto agli attuali costi energetici.

Association Ville des Alpes de l'Année • Im Bretscha 22, Postfach 142, FL-9494 Schaan • 􀀋 +423 237 53 99•

Politica dei trasporti: rilevante sul piano internazionale, dirompente a livello locale

Che la politica dei trasporti sia un tema impellente e complesso lo dimostra anche la

manifestazione contro il prolungamento della A27: secondo i critici, il tracciato di 21

chilometri attraverso le Dolomiti, dal costo di 1,2 miliardi di euro, viola direttamente i

Protocolli Trasporti, Turismo e Tutela del paesaggio della Convenzione delle Alpi. Oltre ai

motivi ambientali, vengono sollevate anche perplessità di ordine sociale: la regione perde più

di 800 abitanti all'anno e l'autostrada non porterebbe nessun valore aggiunto né un aumento

dei servizi. Si teme inoltre che ai comuni e alla Provincia di Belluno non venga riconosciuta la

competenza decisionale in materia di mobilità a favore delle imprese private coinvolte. Nel

corso del convegno si è discusso anche del potenziamento della linea ferroviaria quale

alternativa percorribile.

Associazione "Città alpina dell'anno": nuovo Comitato direttivo

Dopo il convegno, si è svolta l'Assemblea generale dell'associazione Città alpina dell'anno.

Hubert Buhl (Sonthofen/D) è stato eletto nuovo presidente. Il Comitato direttivo è completato

dalla vicepresidente Colette Patron (Gap/F), che ha presieduto l'associazione negli ultimi otto

anni, e Patrizia Trincanato (Bolzano).

A gennaio l'austriaca Bad Aussee trasmetterà il titolo alla slovena Idrija

Ogni anno dal 1997, il titolo di "Città alpina dell'anno" viene assegnato a una città dello spazio alpino che si distingue per il suo impegno in favore di uno sviluppo sostenibile e orientato al futuro. A gennaio la piccola città austriaca di Bad

Aussee trasmetterà il titolo alla città slovena di Idrija.

© Associazione "Città alpina dell'anno

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