TERREMOTO: DIMINUZIONE COSTANTE DELLE SCOSSE. IL TOTALE E LE INTENSITA' 12.7.10.8

Il 20 maggio, alle 4.03, quella che si pensava fosse una zona non sismica, veniva improvvisamente chiamata alla realtà da una scossa di magnitudo 5,9 con morti, feriti, danni considerevoli. Il calvario per tanta gente che ancora oggi in numero elevato ha per casa una surriscaldata tenda.

C'é un elemento positivo anche se bisogna incrociare le dita e fare gli scongiuri perchè quel che succede sotto è incontrollabile. L'elemento positivo è dato dai numeri, dalla diminuzione progressiva del numero, e della intensità, delle scosse.

Seguiamo il nostro quotidiano resoconto delle scosse di magnitudo due e oltre.

Il numero

Al primo giugno alle spalle ce n'erano 887.

Al 5 giugno 1113

Al 10 giugno 1215

Al 15 giugno 1300

Al 20 giugno 1366

Al 25 giugno 1414

Al 30 giugno 1435

Al 5 luglio1451

Fra il primo e 5 giugno ce ne sono state 226. Poi nelle date successive, come sopra, progressivamente 102 85 66 52 21 5.

L'energia di queste scosse

L'INGV ha suddiviso le scosse, comprese quelle al di sotto di due che noi non abbiamo considerato tanto lievi sono, in base alla loro energia, in base in definitiva alla magnitudo così come indica la scala Richter. Queste le risultanze:

Sette le scosse sopra magnitudo 5

27 comprese tra 4 e 5

185 comprese tra 3 e 4

1953 inferiori al tre

Si continua

Il giornale prosegue ad aggiornare i dati anche in questi giorni di maggiore calma sottoterra. I dati di questi giorni per fortuna non fanno notizia ma il nostro intento va oltre la cronaca. Serve a sensibilizzare i lettori, a ricordare loro che se anche le faglie sembrano essersi calmate si sono loro, gli abitanti di quelle zone, con tutti i loro problemi aggravati dalla perdurante incertezza del loro futuro.

Red

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