DALLE CHIESE LUCE (FOTOVOLTAICA) PER L'ITALIA

Presentato il Progetto Fiat Lux all' Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero : un programma imponente, innovativo, etico e rinnovabile. (Necessità aguzza l'ingegno… - ndr)

Roma. Fiat Lux porterà luce alle chiese italiane. Il progetto presentato alla Presidenza dell'Istituto Centrale Sostentamento Clero, vede la costituzione entro l'anno 2009, di quello che sarà destinato a divenire il più grande soggetto titolare di piccoli e medi impianti fotovoltaici, di minieolico e di solare termico. Un mare di pannelli che potrebbero essere installati sui tetti delle parrocchie di tutta Italia, unitamente a piccoli generatori eolici, dalla innovativa forma, adatti all'installazione sui campanili.

"Abbiamo proposto all'Istituto Centrale un progetto che prevede l'ingresso nel campo dell'energie rinnovabili poiché tali fonti di energia sono indiscutibilmente la scelta migliore, se sviluppata ponendo lo stesso Istituto come regista dell'intero progetto" afferma Alessandro Maria Fucili autore del Progetto Fiat Lux " Un impianto su ogni parrocchia, ma con un titolare unico, così da far divenire l'Istituto Centrale un interlocutore autorevole, privilegiato ed efficace"

Un investimento industriale, quello di Fiat Lux, che prevede step e strategie innovative.

" Abbiamo monitorato e studiato ciò che é già avvenuto in altri Paesi europei, specialmente in Germania" ci dice Goran Zepponi, ingegnere a capo del Team Tecnico di Fiat Lux " E ciò che possiamo migliorare in Italia é la sola strategia iniziale: evitare la frammentazione e puntare ad un grande, enorme consorzio che otterrà migliori offerte e garanzie sui prodotti e restituirà gettiti migliori, sicuri e differenziati". Un progetto innovativo quello che l'Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero si trova in questi giorni a valutare.

Un enorme parco fotovoltaico ed eolico, che potrebbe utilizzare tutte le oltre 200 diocesi italiane, dalle Alpi alla Sicilia. Mentre l'Italia punta al nucleare, Fiat Lux tiene il timone ben puntato in direzione delle Energie pulite e rinnovabili. E speriamo che sia la luce.

G. Rothas

G. Rothas
Territorio