Per la montagna lombarda il 'progetto Vetta'
(Ln - Milano) "Il 'Progetto Vetta' è importante per Regione Lombardia, il cui 40 per cento del territorio è montano". L'ha detto l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, partecipando all'evento finale del 'Progetto Vetta', al Belvedere di Palazzo Lombardia, moderato dal giornalista professionista e storico dell'alpinismo Roberto Mantovani.
Cos'è 'Vetta'
'Vetta', sigla che sta per 'Valorizzazione delle Esperienze e dei prodotti turistici transfrontalieri delle medie e alte quote', è un'azione di carattere europeo rientrante nel Programma di cooperazione transfrontaliera 2007-2013, che coinvolge le Regioni Lombardia e Piemonte per l'Italia e i Cantoni Ticino e Grigioni per la Svizzera.
"La montagna - ha spiegato l'assessore Rossi - è una delle tante ricchezze naturali della Lombardia e la Regione intende valorizzarla con interventi che ne migliorino la fruibilità, penso a rifugi e ostelli, anche con azioni in grado di portare la banda larga in alta quota, che oggi interessa ben 57 rifugi lombardi". "Questo ha consentito di portare la sicurezza in montagna - ha aggiunto l'assessore - e, collaborando anche con il Collegio delle Guide alpine, di gettare le basi per nuove prospettive per lo sviluppo sostenibile e turistico, delle località alpine".
"Regione Lombardia - ha sottolineato Rossi - ha partecipato e sta cooperando ancora a progettualità pilota e di innovazione del turismo escursionistico, relativamente alla gestione ambientale sostenibile delle strutture ricettive di alta quota, la formazione dei gestori dei rifugi di montagna e degli operatori del settore, le telecomunicazioni, le azioni di promozione e comunicazione, la valutazione dei flussi escursionistici, la sicurezza in montagna e l'analisi della domanda e dell'offerta per il turismo montano".
"La partnership con il Cai Lombardia - ha detto ancora - ci ha consentito di organizzare corsi di formazione per i gestori dei rifugi sul tema del primo soccorso in montagna e della qualità del servizio offerto".
"Il progetto 'Vetta' ha consentito e consente - ha spiegato l'assessore - di innalzare la qualità dell'offerta turistica di montagna valorizzando l'escursionismo, rifugi, risorse ambientali, paesaggistiche e umane, senza dimenticare le azioni per omogeneizzare la sentieristica". "Grazie a 'Vetta' - ha sottolineato - Lombardia, Piemonte, Ticino e Grigioni hanno cooperato, con una progettualità macroregionale, per promuovere l'arco alpino e l'ambiente della montagna". "Con le azioni di 'Vetta' - ha aggiunto l'assessore - si assiste anche a una crescita delle attività sportive durante tutto l'arco dell'anno". (Lombardia Notizie)
In altro articolo: banda larga satellitare in 57 rifugi (nostri 35)