“Manifesto di fiume” del IV fiume d'Italia, l'Adda, alla firma (16.VI)

A tutto spiano il “Contratto di fiume” dell'alto bacino

Il Contratto di Fiume del Alto Bacino del fiume Adda procede a passi sicuri e spediti. I Contratti di Fiume sono strumenti di programmazione negoziata rivolti alla riqualificazione dei bacini fluviali e basati sulla pianificazione condivisa e sulla partecipazione attiva di tutti gli attori ricadenti all’interno dell’ambito territoriale (Comuni, Comunità Montane, Province, imprese, cittadini, associazioni, ecc.). Si configurano come accordi, la cui volontaria sottoscrizione comporta l’adozione di un sistema di azioni che rispondono a criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale.

Il processo, avviato dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio, quale ente primo promotore, si avvia verso la firma ufficiale del documento d’intenti predisposto in modo condiviso e partecipato da tutti i membri del comitato promotore che, allo stato attuale, vede la presenza di più di 50 sottoscrittori rappresentanti tutto il territorio dell’alto bacino imbrifero del fiume Adda, sia dal punto di vista istituzionale (Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comunità Montane, Consorzio BIM Adda, un elevato numero di comuni), sia del mondo dell’associazionismo (ordini professionali, associazioni di categoria, sportive e ambientaliste, associazioni pescatori, comitati di cittadini ecc.).
In concertazione con la Regione Lombardia, anch’essa firmataria del processo, si sta avviando la fase di attivazione, cioè l’approvazione ufficiale del documento d’intenti da parte di tutti i membri del comitato promotore.
Nel processo sono stati coinvolti anche il Comune di Brusio e di Poschiavo nella vicina Svizzera, in quanto rientranti all’interno del bacino imbrifero dell’Adda. I due comuni Svizzeri hanno manifestato il loro interesse a sostenere il processo, scambiare informazioni e buone pratiche nonché sviluppare azioni comuni coerenti con gli obiettivi del Contratto di Fiume. Visto il carattere transfrontaliero, anche il Ministero dell’Ambiente e la Convenzione delle Alpi hanno deciso di sostenere il processo, facendo di questa nuova esperienza dell’Adda un progetto pilota transfrontaliero a livello nazionale.
La cerimonia pubblica di firma del Manifesto d’intenti è prevista a Sondrio il giorno 16 giugno 2015, data in cui tutti i membri del comitato promotore firmeranno ufficialmente il documento attivando il processo che porterà, nel giro di un anno, alla predisposizione di un piano strategico di lungo periodo e di un piano di azione con misure concrete e avviabili fin da subito.
Per i soggetti che ancora non hanno aderito e desiderassero farlo, è ancora possibile approvare il Manifesto d’intenti, prima della cerimonia ufficiale di firma del documento. Ai fini collaborativi sono stati pubblicati sul sito web della Comunità Montana Valtellina di Sondrio alla sezione in prima pagina “Verso il Contratto di Fiume dell’alto bacino del Fiume Adda” lo schema della delibera tipo predisposta dagli uffici che potrà essere utilizzata come base di riferimento e la versione definitiva del Manifesto di intenti.
Cinzia Leusciatti, Giovanna Besio

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