Parco Stelvio: Parolo:OK al piano investimenti e il via alla Consulta

Torniamo in argomento. "L'approvazione di questa delibera rappresenta un ulteriore grande risultato per la nuova gestione del Parco dello Stelvio". Aveva commentato così Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione Alpina (Eusalp), ai Quattro Motori per l'Europa e alla Programmazione negoziata, l'approvazione da parte della Giunta regionale, delle determinazioni in merito al Piano degli investimenti del Parco nazionale dello Stelvio - settore lombardo.

STANZIATI 11 MILIONI - "Dopo il via libera del Comitato dei Comuni all'unanimità lo scorso 18 luglio - spiega il sottosegretario - e l'ok al finanziamento da parte del Comitato del Fondo Comuni Confinanti dello scorso 25 luglio, il Piano degli Investimenti è stato subito approvato dall'Esecutivo di Regione Lombardia, come prevede la legge 39/2015. La rapidità dell'iter dimostra la grande coesione tra Comuni interessati, Regione e Parco dello Stelvio, che sta caratterizzando questa nuova stagione dell'Ente, che si accompagna con l'unità d'intenti fra Regione e Province autonome. Si tratta complessivamente di un pacchetto di interventi sul territorio pari a oltre 11 milioni di euro, di cui 9 milioni finanziati dal Fondo Comuni Confinanti, che consentirà al Parco di fare, entro il 2018, un significativo passo in avanti in tutti gli ambiti di attività".

IL PIANO TRIENNALE - "Questo Piano - continua Parolo -, è assolutamente sinergico ai progetti di sviluppo dei territori interessati e vuole preservare e promuovere il meraviglioso patrimonio naturale del Parco, valorizzandone anche le testimonianze storiche. Vuole essere una risposta concreta ai bisogni del territorio attraverso modalità innovative di fruibilità e accesso, volte a un maggior equilibrio nel rapporto fra uomo e natura, e, contestualmente, sviluppa una nuova modalità di gestione, che rafforza l'unità e la condivisione delle scelte con tutti i soggetti presenti nel Parco".

LE AZIONI TERRITORIALI - "Il Piano - aggiunge il sottosegretario - prevede interventi strategici sulla sentieristica, sulla segnaletica di confine e sulla creazione di punti di osservazione panoramica. Inoltre, per garantire la salvaguardia delle valenze ambientali, predispone interventi a sostegno della ricerca scientifica, della tutela naturalistica e faunistica e della mobilità sostenibile. Vengono, infine, promosse azioni che favoriscono lo sviluppo imprenditoriale locale in sinergia con la realtà del Parco. La gestione integrata dei servizi di ospitalità, il recupero della rete degli alpeggi e l'innovazione dei servizi di guida e orientamento".

(Congiuntamente nLa Gazzetta di sondrio - Il Cittadino di Sondrio)

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