Mostre zootecniche annullate, la risposta dell'Asl

Il commissario straordinario Paolo Grazioli: "Non ci sono presupposti sanitari che motivino questo provvedimento"

L'Asl di Sondrio interviene sulla decisione dell'Associazione provinciale allevatori di annullare tutte le mostre zootecniche fino a fine anno a causa dei due focolai di tubercolosi bovina individuati nelle ultime settimane.

"Questa Asl alla data attuale non ha assunto alcun provvedimento restrittivo attinente mercati, mostre, fiere e manifestazioni zootecniche di qualsiasi tipo atto a limitare o inibire il regolare svolgimento delle stesse negandone l'autorizzazione - spiega il commissario straordinario Paolo Grazioli -. L'autorità sanitaria competente, rappresentata dal Dipartimento di prevenzione veterinario di questa Asl, ha adottato unicamente provvedimenti di natura igienico-sanitaria alla luce delle disposizioni legislative vigenti ed esclusivamente nei confronti degli allevamenti bovini interessati direttamente dall'infezione tubercolare. Alla data attuale non vi è alcun presupposto sanitario che motivi l'adozione di provvedimenti che vietano lo svolgimento di mercati, mostre, fiere e manifestazioni zootecniche".

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