CHERNOBYL, DOPO XX ANNI LE RADIAZIONI NON SONO STORIA MA SONO UNA DRAMMATICA REALTÀ

L’impegno a favore dell’infanzia bielorussia non si ferma - In settembre a Cagliari una importante conferenza internazionale sardo-bielorussa

Nonostante siano trascorsi 20 anni rimane ancora attuale la solidarietà con le popolazioni colpite dal disastro ambientale più grave della storia dell’umanità.

Chernobyl in Ucraina a pochi chilometri dalla Bielorussia, allora semplicemente Unione Sovietica, oggi due repubbliche separate.

Quel lontano sabato di vent’anni fa, per uno strano scherzo del destino, il vento dal sud verso il nord fece ricadere oltre il 70% del materiale radioattivo proprio nel territorio bielorusso, una grande fetta del territorio bielorusso fu gravemente contaminato.

Gravi le conseguenze sulla salute della popolazione, in particolare dei bambini: tumori, leucemie, malattie della tiroide, un generale indebolimento delle difese immunitarie dovuto soprattutto alla presenza del cesio 137 nel sangue.

Il cesio 137 un isotopo radioattivo con un periodo di dimezzamento di ben 30 anni, che è quindi ancora ben presente in Belarus in questo anno del signore 2006.

Il mondo si è mobilitato a favore dei bambini bielorussi attraverso i progetti di accoglienza tesi a consentire loro un cambio d’aria rigeneratore (un periodo di riposo in un ambiente sano, con una dieta ricca di vitamine e proteine consente una diminuzione consistente del cesio nell’organismo).

Tanti le nazioni coinvolte in questa gara di solidarietà: Cuba, Germania, Francia, Belgio, Irlanda,Giappone, ma prima fra tutti l’Italia, sono nati centinaia comitati di accoglienza che hanno portato il nostro paese ad ospitare sino a 30.000 bambini all’anno.

Anche la Sardegna si è mobilitata, prima poche decine di famiglie, oggi centinaia che hanno portato alla nascita dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus, che nel corso degli ultimi 5 anni ha organizzato in Sardegna circa 3.000 accoglienze. Questa estete saranno 355 i piccoli bielorussi che trascorreranno i mesi di luglio e agosto presso famiglie sarde, saranno 180 quelli che arriveranno a Natale, ma i bambini bisognosi di un soggiorno sono molti di più, l’impegno per cercare nuove famiglie accoglienti non conosce sosta in tutta Italia e anche in Sardegna.

Oltre l’accoglienza, Cittadini del Mondo è fortemente impegnata nella cooperazione allo sviluppo con progetti in loco.

E’ nata a Minsk la Società Mista “Centro di Cooperazione e Istruzione Sardegna” con sede a Minsk (95% Cittadini del Mondo, 5% partner bielorusso). L’organismo costituito in collaborazione con il Centro Relazioni Internazionali del Ministero dell’Istruzione della Repubblica Belarus, il contributo della Regione Sardegna (LR 19/96), delle famiglie accoglienti e dei partner bielorussi, si occupa di promuovere la cooperazione italo-bielorussa e svolge una importante attività nel campo della formazione professionale attraverso il proprio Ente di formazione “SARDEGNA GLOBAL”, il quale ha ricevuto l’Accreditamento Statale da parte del Ministero dell’Istruzione Bielorusso e ha firmato protocolli d’intesa con i locali Uffici della Massima Occupazione.

Sono centinaia i giovani bielorussi che hanno ricevuto una qualifica professionale a Minsk nel campo edilizio , consentendo il loro positivo inserimento nel mercato del lavoro. L’Ente lavora all’interno dei programmi statali finalizzati alla formazione e riqualificazione professionale della popolazione.

Un progetto pilota, innovativo per le forme di attuazione (costituzione di un ente che continuerà la sua attività oltre il contingente progetto di cooperazione approvato,) che rilascia Attestati di formazione professionale riconosciuti dallo Stato bielorusso (riconoscimento del Ministero dell’Istruzione e del Ministero del Lavoro) in grado di dare ottime opportunità di inclusione lavorativa ai giovani allievi in un settore, quello edilizio, dove è fortemente richiesta una alta qualificazione. Viene considerato dalle autorità bielorusse uno dei progetti di cooperazione più efficaci, innovativi e generatori di sviluppo in atto nel paese.

Questi i corsi di qualificazione professionale, di aggiornamento e perfezionamento attivati dall’Ente di Formazione Sardo-Bielorusso a Minsk: tinteggiatore, intonacatore, piastrellista ,specialista canne fumarie, montatore di strutture edili, cementista/ferraiolo.

Al momento attuale frequentano i corsi dell’Ente Sardegna Global 222 persone divise in 10 gruppi corsuali.

A simboleggiare la continuità dell’impegno della Sardegna e di Cittadini del Mondo a favore dell’infanzia bielorussa, il ricovero presso l’Unità Spinale dell’Ospedale Marino di Cagliari della piccola bielorussa Viktorya una bambina più volte ospite nella nostra isola nell’ambito dei progetti Chernobyl e rimasta vittima di un gravissimo incidente stradale in patria. I sanitari sardi tenteranno nel miracolo di rendere migliore la qualità della vita della bimba oggi paralizzata.

Si svolgerà a settembre a Cagliari la CONFERENZA INTERNAZIONALE SARDO-BIELORUSSA SUI XX ANNI DI CHERNOBYL, su iniziativa della nostra associazione con il sostegno dell’Assessorato Regionale agli Affari Generali.

La conferenza internazionale, e le iniziative collaterali, vogliono essere un momento di memoria e di riflessione a 20 anni dall’incidente al IV reattore della centrale nucleare di Chernobyl e sulle conseguenze ambientali, sanitarie e socioeconomiche causate dal disastro.

Attraverso la testimonianza degli esperti, la conferenza cercherà di capire l’effettiva efficacia sanitaria dei progetti di accoglienza, analizzando le problematiche collegate e connesse, quali i risvolti psicologici sui bimbi ospiti e sulle famiglie ospitanti, e l’impatto su una intera generazione di giovani bielorussi.

La conferenza metterà in risalto il ruolo della presenza della cooperazione sarda in Belarus, capace di creare un vero progetto pilota innovativo per strumenti di attuazione, risultati e capacità di integrazione con il tessuto locale e le necessità presenti nel territorio. La conferenza sarà l’occasione per un utile contatto fra il sistema di formazione professionale della Regione Sardegna e quello della Repubblica Belarus per una ulteriore valorizzazione del progetto sardo sviluppatosi in quest’ambito a Minsk.

Fra gli ospiti bielorussi: l’Ambasciatore della Repubblica Belarus in Italia, un rappresentante del Ministero dell’Istruzione della Repubblica Belarus, uno scienziato Bielorusso dell’Accademia delle Scienze, il Medico Oncologo Primario dell’Ospedale Pediatrico di Minsk., il Direttore Servizi Statali per la Massima Occupazione della Repubblica Belarus, il Direttore Centro Relazioni Internazionali Ministero dell’Istruzione Bielorusso

Giuseppe Carboni (x)

(x) Presidente di Cittadini del Mondo Onlus

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Giuseppe Carboni
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