FONDAZIONE DE IURE PUBLICO (X): LA PEREQUAZIONE URBANISTICA. L'IMPRONTA DELLA DOTTRINA CONSENSUALISTICA IN UN AUTENTICO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO 11 6 30 74

La nostra nota

La Fondazione de Iure Publico, in collaborazione con la Comunità Montana Valtellina di Morbegno (SO), ha il piacere di invitarLa alla giornata di studio che si terrà Giovedì 7 luglio 2011, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso la sede della Comunità Montana di Morbegno in Viale Stelvio n. 23/A sul tema:

Si tratta di una importante iniziativa dottrinale a Morbegno, dalla marcata valenza formativa, durante la quale verrà approfondito l'istituto della perequazione urbanistica, elemento cardine di un autentico PGT.

Il Direttore Simone Cattaneo

PROGRAMMA

h. 15.00 Registrazione partecipanti

h. 15.15 Apertura lavori - Saluto di benvenuto

Avv. Gaia Spelzini, Senior Partner Fondazione de Iure Publico

Alan Vaninetti, Presidente della Comunità Montana Valtellina di Morbegno

Cristina Ferrè, Assessore Cultura e Servizi Sociali della Comunità Montana di Morbegno

h. 15.30 La perequazione urbanistica quale elemento cardine di un autentico PGT

Avv. Bruno Bianchi, Presidente della Fondazione de Iure Publico

o La legislazione urbanistica italiana: dall'esproprio alle soluzioni innovative

o Crisi del modello urbanistico classico ed avvento dell'urbanistica consensuale

o Origini e finalità della perequazione

o La perequazione nella legislazione lombarda (art. 11 LR 12/2005)

o Cenni su compensazione ed incentivazione urbanistica

o Il fiorire dei modelli perequativi nelle altre Regioni italiane

o Le avanguardie - il PGT di Milano: vicenda e strumenti adottati

o La perequazione urbanistica nel PRG di Roma: sentenze TAR Lazio 4 febbraio 2010 n. 1524 e 17 febbraio 2010 n. 2383; sentenza del Consiglio di Stato n° 4545 del 13 luglio 2010

o Ulteriori sperimentazioni locali ed interventi giurisprudenziali

o Uno sguardo oltre i confini nazionali: l'ordinamento statunitense e spagnolo

h. 17.30 Breve esposizione casi pratici, formulazione quesiti e dibattito

h. 18.00 Conclusione dei lavori

(x) Centro Studi Giuridici sulla Pubblica Amministrazione


La nota che abbiamo inviato:

Una delle relazioni, "Le avanguardie - il PGT di Milano: vicenda e strumenti adottati" mi fa ricordare come all'inizio del mio primo mandato da Sindaco di Sondrio - con responsabilità diretta in fatto di territorio non avendo dato delega per urbanistica ed edilizia - mi cimentai subito su quella che allora si chiamava "urbanistica contrattata", ovviamente primissimo requisito quello della trasparenza assoluta. Abbiamo inventato i P.I.O. con due obiettivi: da un lato razionale pianificazione evitando le forche caudine regionali, allora non solo pesanti ma anche con tempi da lumache pigre e dall'altro perequazione urbanistica (anche in pieno centro). Le realizzazioni sono lì da vedere (centro storico, zona direzionale-commerciale, zone di espansione, abitative e produttive, tutte datate tra il 1975 e il 1985, al tempo cioè dei miei due mandati di Sindaco. In una due giorni a Modena organizzata dall'INU in collaborazione con il settore dell'ANCI nazionale di cui ero Presidente (Territorio) l'allora Presidente INU Tutino in sede di conclusione prendeva atto dell'obsolescenza dello strumento PRG. Unica novità, precisava, erano i P.I.O., non quelli di Milano e Lecco ma quelli di Sondrio, ancorandoli - mi dissi d'accordo - al PPA allora ancora nell'ordinamento.

Aggiungo che essendo stato chiamato per il settore Territorio alla formazione del programma del costituendo Governo Forlani introdussi - novità per i programmi di governo - il concetto di 'indifferenza della proprietà rispetto alle destinazioni urbanistiche', unica parte del programma ad essere sottoscritta dai quattro partiti governativi senza eccezione alcuna, e senza emendamenti.

Ringrazio dell'occasione che mi avete fornito per la 'rimpatriata' di cui sopra.

Cordialità

Alberto Frizziero

Territorio