Rilevante il patrimonio boschivo di Sondrio. Ora si interviene

Molti ignorano che il nostro Comune possiede ben 263 ettari di bosco solo in Comune di Chiesa in Valmalenco, foreste in fondovalle e altre proprietà (ancora in via di risoluzione di contenzioso) in comune di Torre S. Maria e Lanzada.
Solo pochi sanno poi che generalmente il patrimonio in alta quota è spesso oggetto di scarsa manutenzione a causa soprattutto della difficile realizzazione di opere di intervento boschivo e  per lo scarso vantaggio economico che ne deriva.
Il legname, che un tempo rappresentava una grande risorsa per i proprietari, diventa oggi sempre più un costo. Lo sanno bene i piccoli proprietari che spesso lasciano degradare il loro piccolo appezzamento proprio perché non vi è alcun vantaggio economico ad intervenire e addirittura a volte occorre investire.
Anche per il nostro Comune in questi anni è stato così, ma si è riaccesa la volontà di mantenere e migliorare la cura del nostro territorio (suolo, versanti,  verde, acque, sentieri, pascoli), una delle risorse ambientali più preziose che abbiamo!
Un piccolo segno di questa inversione di tendenza è rappresentato da una recente delibera di giunta, su proposta dell’assessore Morelli. In essa si approva l’avvio della procedura per operare un intervento boschivo nella zona di Chiareggio (su una porzione limitata delle nostre proprietà) che porterà ad una manutenzione importante andando a diradare i punti di eccessivo fittame e asportando quei tronchi che ormai vetusti arrecano impedimento alla crescita delle giovani  piante.

Quanto ci costerà? Niente!

Il costo per redigere il progetto di intervento, che deve essere curato da un tecnico forestale, viene recuperato da un piccolo contributo che la Comunità Montana aveva  stanziato e che prontamente abbiamo accolto e messo a frutto.
Il costo dell’intervento della ditta boschiva non ci sarà perché in sede di affidamento si curerà il bilanciamento tra il beneficio che la ditta ricaverà dalla vendita del legno e il costo vivo che avrà per i cospicui interventi di bonifica e miglioria che vogliamo realizzare. Si sarebbe potuto ricavarne un piccolo utile, perché in questa zona il legname ha un certo interesse, ma si è preferito scegliere di “reinvestire” immediatamente per apportare ulteriore miglioria ai nostri boschi. Infatti il fine primario di questo primo intervento è di restituire la bellezza delle nostre montagne a tutti i frequentatori di quei boschi.

Sondrio Democratica è molto soddisfatta dell'iniziativa deliberata alla quale ha contribuito attivamente; il Consigliere Palotti in particolare è stato promotore di questo intervento con l'Assessore Morelli e ha dato un contributo decisivo affinchè si giungesse alla delibera di Giunta. E' un primo piccolo segnale che deve dettare la rotta da tenere anche in futuro.

A questo link del nostro sito comunale puoi approfondire la conoscenza e vedere le mappe delle proprietà:
http://www.comune.sondrio.it/site/home/comune/uffici/settore-servizi-tec...

 

Nostra nota

E pochissimi sanno che il Comune di Sondrio verso la fine degli anni settanta aveva ipotizzato la creazione di un 'parco montano' sul territorio di proprietà a Chiareggio al quale si sarebbe unito altro territorio del Comune di Chiesa il cui Sindaco Pedrolini, anche assessore nella Comunità Montana unica, era pienamente d'accordo. Interessante era la messa a disposizione di uno spazio per i ragazzi del Coimune di Sindelfingen. Loro in campeggio, i genitori negli alberghi della Valle... E con altre idee ancora. - ndr - 

(da Francesco Bettinelli - Sondrio Democratica)
Territorio