La sfida efficiente degli enti locali: 400 miliardi di patrimonio edilizio da convertire 11 12 30 45

La sfida efficiente degli enti locali: 400 miliardi di patrimonio edilizio da convertire Un patrimonio edilizio da 400 miliardi e una roadmap per portarlo a "consumi quasi zero". Questa la sfida degli enti locali sull'efficienza energetica emersa nel corso del convegno "La riqualificazione energetica degli edifici come nuova opportunità di sviluppo. Il ruolo delle regioni, delle province e dei comuni" promosso dal tavolo Epbd2, un network di esperti affiancati alla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, insieme con Enea e Federcasa. Regioni, province e comuni potranno diventare "i nuovi e decisivi protagonisti della grande svolta per l'efficienza in edilizia sviluppando progetti adeguati sugli edifici di proprietà pubblica, un patrimonio edilizio valutato in circa 400 miliardi", è stato detto al convegno. Su questo la Commissione europea si è espressa in modo chiaro con la direttiva sul rendimento energetico degli edifici, con il Piano europeo di efficienza energetica e con una nuova direttiva in cantiere, in cui si chiede sostanzialmente che i paesi membri si impegnino a portare gli edifici verso "consumi quasi zero".E le proprietà pubbliche dovrebbero essere le prime a dare il buon esempio. In Italia, riferiscono gli esperti, il valore economico del patrimonio edilizio dei comuni si aggira intorno ai 227 miliardi di euro, quello delle province sui 29 miliardi, quello delle Asl sui 25.Per farlo occorre "impostare un percorso operativo che spiani la strada agli enti locali, indicando le soluzioni praticabili caso per caso, i dispositivi di finanziamento possibili, le formule di garanzia". Strumenti possibili possono essere i contratti di servizio energia con il servizio energia plus, il project financing, il leasing in costruendo, i contratti di garanzia.E nel mix di soggetti vanno considerate le Società di servizio energetico, Esco.

15 - Federutility

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