Frana Gallivaggio in Prefettura

All'incontro con Enti e soggetti interessati la relazione Casagli e la valutazione dei rischi

Oggi, presso la Prefettura di Sondrio, si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto, dott. Giuseppe Mario Scalia, cui hanno partecipato molteplici Istituzioni ed Enti, centrali e locali, al fine di esaminare la relazione dell’esperto del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, prof. Nicola Casagli, e per la definizione dei rischi derivanti dal movimento franoso in loc. Gallivaggio.

Nel corso della riunione, è stata data lettura della relazione in parola, la quale, poi, è stata sostanzialmente approvata con alcune, giuste e preziose integrazioni formulate dagli esperti presenti.

Non appena verranno definiti taluni aspetti propedeutici, si procederà all’avvio delle opere di disgaggio selettivo.

Il Prefetto ha invitato l’impresa, insieme a tutti gli operatori che verranno coinvolti, a procedere con immediatezza, sulla base dei necessari Piani di emergenza e dei Piani di Sicurezza dei cantieri che dovranno contenere le raccomandazioni del prof. Casagli.

Alla luce del grave pericolo di caduta dei massi, delle sollecitazioni del Ministero dei Beni Culturali e dell’analogo desiderio della Curia Vescovile di Como, il Prefetto ha già invitato sia l’impresa sia i Vigili del Fuoco sia la Sovrintendenza dei Beni Culturali a procedere rapidamente alle operazioni di trasferimento dei beni artistici del Santuario.

Infine, il Presidente della Provincia, su segnalazione del Prefetto, ha contattato il Dipartimento della Protezione Civile il quale ha suggerito la possibilità di interessare, quale soluzione atta a prevedere i costi dei rischi, le Amministrazioni centrali e locali (Ministero dei Beni Culturali, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lombardia, Provincia di Sondrio), in un costituendo accordo interregionale e regionale.

Sondrio, 3 maggio 2018

          Il Prefetto
     (Scalia)

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