Soldi per monitorare i ponti
(LNews - Milano, 31 ott) Uno stanziamento di 3,779 milioni di
euro per le attivita' di verifica e monitoraggio dei ponti che
insistono sulle strade provinciali. Lo prevede una delibera
approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle
Infrastrutture, Trasporti e Mobilita' sostenibile, Claudia Maria
Terzi.
OBIETTIVO TUTELARE SICUREZZA DEI CITTADINI - "L'obiettivo - ha
spiegato Terzi - e' mettere in campo tutto cio' che e' necessario
per salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Per farlo andiamo
anche oltre le competenze della Regione, dato che monitoraggio e
manutenzione della rete infrastrutturale sono in carico ai
soggetti gestori. Per la manutenzione delle strade provinciali
abbiamo gia' previsto l'erogazione di oltre 50 milioni di euro in
3 anni. Ora interveniamo con altri 3,779 milioni (triennio
2019-2021) per supportare le Province nell'azione di prevenzione
e analisi per quanto riguarda la funzionalita' dei viadotti sulle
arterie provinciali. I lombardi devono poter usufruire di
infrastrutture efficienti e adeguatamente manutenute. La
situazione delle strade provinciali e' anche figlia della
politica messa in atto da precedenti governi di centrosinistra:
le Province erano state depotenziate impedendo loro di svolgere
le funzioni cui tuttora debbono adempiere, compresa la
sistemazione delle arterie di competenza".
ATTIVITA' AMMESSE AL FINANZIAMENTO - Sono ammesse al
finanziamento le seguenti attivita':
a) incarichi per la progettazione del monitoraggio dei
manufatti, comprendendo anche la fase di censimento delle opere
d'arte presenti sulle direttrici analizzate
b) analisi ispettive e di valutazione della causa del degrado
c) indagini sperimentali specifiche, per esempio: prove di
carico statiche indagini dinamiche, indagini sulle fondazioni,
sulle murature, sui calcestruzzi, sugli acciai, sui legni, sui
ferri d'armatura e sui terreni
d) monitoraggio delle fessurazioni e degli spostamenti
e) formazione specifica dipendenti dell'Ente.
PRIORITA' DEFINITE DALLE PROVINCE - Ogni ente dovra' valutare in
base alle criticita' presenti sugli itinerari di competenza,
quali opere verificare e monitorare con i finanziamenti
disponibili, partendo dallo stato di conservazione della
struttura e dei suoi componenti. Ogni Provincia/CMM e'
responsabile rispetto alla scelta relativa alla priorita' di
verifica e monitoraggio sui manufatti di competenza.
RIPARTIZIONE CONTRIBUTI REGIONALI PER PROVINCIA (TRIENNIO
2019-2021) -
Bergamo: 442.143 euro
Brescia: 580.454,40 euro
Como: 222.961 euro
Cremona: 284.180,80 euro
Lecco: 124.329,10 euro
Lodi: 154.561,10 euro
Mantova: 382.812,70 euro
Milano: 510.920,80 euro
Monza: 104.678,30 euro
Pavia: 598.971,50 euro
Sondrio: 118.660,60 euro
Varese: 254.326,70 euro
Per il riparto delle risorse sono stati utilizzati criteri
oggettivi quali: lunghezza strade della rete viaria provinciale;
numero addetti in ogni Provincia/CMM (dato ISTAT); popolazione
residente in ogni Provincia/CMM (dato ISTAT). (LNews)