EARTH DAY: SUCCESSO DELLA 43ma GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

Voluta dall'ONU e celebrata da 192 Paesi in rappresentanza di oltre un miliardo e duecento milioni di persone è stata celebrata il 22 aprile u.s. la 43ma "Giornata della Terra" che ci ha fatto riflettere sul futuro dell'umanità. Nel 2.050 sono previsti oltre 9miliardi di abitanti e già si intravvedono i problemi legati alla alimentazione. Non a caso, la Cina si è comprata molta terra in Africa. In Italia, sono circa 5 milioni i cittadini che risiedono in zone a rischio di alluvioni e di smottamenti a causa della deforestazione e del cemento. Negli ultimi 20anni la terra coltivata andata perduta in Italia supera il 15%, cioè una percentuale che corrisponde quasi al 10% della estensione del territorio nazionale. Dice giustamente Fulco Pratesi: "La stessa quantità di terreno e di acqua occorrenti per produrre un Kg. di proteine della carne può consentire una produzione di proteine della soia otto volte superiore". Sprechiamo molto cibo: un terzo della produzione del mondo finisce in discarica: in Italia oltre 100 Kg. di cibo sono gettati ogni anno; battiamo la Francia (99), la Germania (82), la Svezia (72). Gli strateghi ci dicono di consumare meno carne e di portare in tavola i pesci; ci consigliano inoltre di coltivare i famosi orti domestici come si usava anche durante l'ultima grande guerra.

Gianfranco Fisanotti (x)

(x) Presidente azionale Unionturismo

Gianfranco Fisanotti (x)
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