ACQUA: LA VOCE DEL 'COORDINAMENTO' 11 2 28 18

Riceviamo e pubblichiamo:

La Legge Regionale in materia di servizi idrici è stata impugnata dal Governo per illegittimità costituzionale in varie parti, soprattutto per quanto riguarda il contrasto con alcune norme nazionali che affermano il carattere pubblico della proprietà delle reti e delle infrastrutture idriche.

Dopo questo pronunciamento del Consiglio dei Ministri, Il Presidente Sertori non potrà più affermare che le argomentazioni del Coordinamento Provinciale di Sondrio per l'acqua pubblica sono "mistificatorie e ideologiche". E questo è già un successo che si aggiunge a quello delle oltre 4000 firme raccolte in provincia di Sondrio.

La Regione Lombardia, che ha licenziato in tutta fretta la legge del 22 dicembre scorso, ha dimostrato ancora una volta di essere "approssimativa" ed incurante delle opinioni, anche autorevoli, espresse durante le audizioni e durante il consiglio regionale, e delle mobilitazioni delle cittadine e cittadini lombardi che hanno sottoscritto i tre quesiti referendari in difesa dell'acqua pubblica.

In provincia di Sondrio abbiamo un Presidente che si dimentica addirittura di avere un ATO... Glielo ricorderemo noi e lo inviteremo ad esprimersi in proposito.

Non sappiamo come reagirà la Regione Lombardia e tantomeno la Provincia di Sondrio che al momento si trova ad affrontare problemi interni alla maggioranza, ma intanto, una delle prossime azioni del Comitato Acqua Pubblica di Sondrio (che si costituirà presto in comitato referendario- 2 sì per l'acqua bene comune) potrebbe essere quella di inviare a tutti gli enti locali una diffida a proseguire nell'applicazione dell'art. 23bis, stanti i referendum che, nella prossima primavera, potrebbero abolirlo.

Martina Simonini (x)

(x) Coordinamento acqua pubblica della Provincia di Sondrio

Martina Simonini (x)
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