Cittadinanzattiva su fonti energetiche rinnovabili in Italia: ripartire dai cittadini per farla diventare scelta strategica

Massicce campagne di informazione rivolte ai cittadini, ma anche
agevolazioni fiscali e un fondo nazionale ad hoc per interventi
connessi all’utilizzazione delle fonti rinnovabili.

Queste, in sintesi, le proposte di Cittadinanzattiva avanzate
oggi a Roma nell’ambito del convegno organizzato da Enea sulle
fonti energetiche rinnovabili in Italia.


“È ora di passare dalle dichiarazioni di principio e dalla firma
di protocolli”, ha commentato il vice segretario di
Cittadinanzattiva Giustino Trincia, “ad iniziative reali capaci
di dare concretezza a quella ‘scelta strategica’ di cui tanto si
parla in tema di fonti rinnovabili, ma della quale i cittadini
ne sanno poco o nulla”.

“Per questo”, ha proseguito Trincia, “proponiamo di partire da
loro per far crescere nel consumatore una maggiore
consapevolezza in tema di fonti energetiche, sostenibilità
ambientale e rispetto delle generazioni future”.

Nel dettaglio le proposte avanzate da Cittadinanzattiva a
margine dell’odierna presentazione del “Rapporto Enea sulle
Fonti Rinnovabili 2005”:


1. costituire sul territorio qualificati servizi d’informazione,
assistenza e intervento, gestiti da organizzazioni dei cittadini
e dei consumatori, per assicurare informazione e assistenza ai
cittadini sulle concrete modalità di utilizzo delle fonti
energetiche rinnovabili;


2. promuovere apposite campagne d’informazione e di formazione
di base rivolte a cittadini e comunità locali sul tema delle
fonti rinnovabili, coinvolgendo attivamente le istituzioni
pubbliche presenti sul territorio e le associazioni di categoria
a più diretto contato con la cittadinanza (es. amministratori di
condomino, portieri di stabili, ecc.);


3. realizzare un programma decennale basato su un fondo
nazionale a gestione regionale, per il finanziamento a tasso
agevolato e la verifica periodica degli interventi di
attivazione delle fonti rinnovabili, dando la massima priorità
allo sviluppo del solare termico nelle città costiere e nelle
regioni del Centro-Sud Italia;


4. costituire un tavolo di lavoro congiunto
Stato-Regioni-organizzazioni dei consumatori e delle imprese,
per la semplificazione dell’intero iter amministrativo e
burocratico connesso all’attivazione delle fonti rinnovabili;


5. introdurre forti agevolazioni fiscali per la realizzazione di
opere e l’acquisto di beni e servizi connessi all’utilizzazione
delle fonti rinnovabili.
Mariano Votta



GdS 20 XII 05 
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Mariano Votta
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