La sponda soliva terrazzata è nuovamente rigogliosa, verdeggiante
 La sponda soliva terrazzata è nuovamente rigogliosa, 
 verdeggiante, dopo la lunga pausa invernale. In tutti i vigneti 
 a D.O. Valtellina la fase fenologica, dopo la fioritura, è 
 quella della piena allegagione.
 Il ciclo vegetativo, in leggero ritardo di 7-10 giorni a causa 
 del clima freddo e siccitoso dei primi mesi dell’anno, è stato 
 in buona parte recuperato grazie alle calde giornate che hanno 
 caratterizzato la seconda metà del mese di maggio.
 La situazione favorevole ha consentito un rapido completamento 
 della fioritura ed ha favorito una buona percentuale di 
 allegagione.
 La situazione sanitaria è attualmente positiva. Si segnalano 
 solo sporadici attacchi di peronospora e di oidio. All’inizio di 
 aprile in alcune zone aveva creato problemi l’attacco di nottue 
 alle gemme.
 Entro fine giugno, nei Comuni dove sono obbligatori due 
 trattamenti insetticidi contro la cicalina Scaphoideus titanus, 
 vettore della Flavescenza Dorata, sarà necessario effettuare il 
 primo intervento in modo da contenere i danni.
 In questo periodo il vigneto richiede impegno in quanto, si sa, 
 il vitigno Nebbiolo, ossia la Chiavennasca, si arricchisce 
 abbondantemente di foglie e nuovi tralci (femminelle) ed esige 
 operazioni di potatura verde.
 In diverse vigne sono in corso le operazioni legate al piano di 
 ristrutturazione e riconversione. In questo ambito le promesse 
 sono state mantenute. Infatti il Consorzio tutela vini di 
 Valtellina, in collaborazione con la Provincia, in 4 campagne 
 consecutive, ha curato tutte le pratiche che di anno in anno 
 sono aumentate numericamente e per estensione di aree vitate 
 interessate dal recupero. I risultati sono evidenti e stanno a 
 dimostrare la bontà dell’iniziativa sostenuta con l’utilizzo di 
 finanziamenti regionali.
 Consorzio Tutela Vini di 
 Valtellina
GdS 20 VI 05  
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