Nuova legge urbanistica approvata in Regione. Bordoni: “Vita più semplice per i cittadini, responsabilità ai Comuni”

Da
Milano, 16 febbraio 2005, la notizia attesa dagli addetti ai
lavori, ma sicuramente una, magari senza saperlo, graditissima
dai cittadini lombardi.

Arrivano procedure più semplici e maggiori
responsabilità agli Enti Locali. Queste in due parole le novità
introdotte dalla nuova Legge per il governo Territorio approvata
dal Consiglio Regionale, legge fondamentale
(e di cui é stato impegnatissimo relatore
- abbiamo davanti a noi  il testo: 134 pagine - il
convalligiano ing. Gian Maria Bordoni - NdR)


“Questa Legge - spiega il relatore Giovanni Bordoni -
cambierà radicalmente il modo di progettare il territorio,
responsabilizzando al massimo le Istituzioni che si occupano di
governarlo.


Prima di approntare il testo definitivo, abbiamo ascoltato tutti
gli enti e le realtà che ne hanno fatto richiesta. L’esito è una
Legge non calata dall’alto, ma vicina alle esigenze del
territorio e dei cittadini”


Continua così la battaglia della Lombardia contro la burocrazia
che rende complicata la vita dei cittadini.

Molti passaggi
amministrativi vengono eliminati e tutto diventa più semplice,
ma non solo: il pallino ora - aggiunge Bordoni - passa a Comuni
e Provincie che diventano i nuovi centri di responsabilità e
decisione.

Alla Regione resta un ruolo di controllo, garanzia e
pianificazione su larga scala".


Le novità introdotte sono significative, tra queste la
valutazione ambientale in chiave di sostenibilità delle
modifiche proposte, la possibilità di procedere alla
perequazione del valore dei suoli su tutte le parti del
territorio comunale destinate a trasformazione, la
valorizzazione delle tematiche ecologiche, i poteri della
Regione di annullamento dei permessi illegittimi.


La Legge riscrive la disciplina degli oneri di urbanizzazione,
dei mutamenti di destinazione d’uso degli immobili.


Detta norme sulla prevenzione dei rischi geologici,
idrogeologici e sismici, sull’edificabilità nelle aree agricole,
sulla realizzazione di parcheggi ed edifici di culto, introduce
novità per le ristrutturazioni e i permessi per costruire.


“L’ostruzionismo cieco dell’opposizione - conclude il relatore -
in cerca di visibilità elettorale ha ottenuto il misero
risultato di prolungare i tempi di approvazione della Legge e di
abolire l’art. 65 che introduceva la verifica paesistica dei
progetti di recupero dei sottotetti. In pratica non ci saranno
norme di salvaguardia paesistico ambientale e si continuerà a
recuperare sottotetti come si è fatto fino ad oggi.
Andrea Ansaloni



GdS 20 II 05 
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Andrea Ansaloni
Territorio