Ma é sempre EMERGENZA anche quando piove da due soli giorni?
DA
416 MM. D'ACQUA AI 35
Nei giorni scorsi il maltempo ha imperversato in tutta
Italia, con punte notevoli al nord. E subito TV e giornali
hanno parlato di emergenza.
Era interessante sentire i commenti dalle varie sedi RAI.
416 mm di acqua in un giorno nella zona di Laveno, un terzo
delle precipitazioni di un anno. Qui si può parlare
veramente di emergenza. Per dare un'idea in un normale
appartamento di 100 metri quadrati vorrebbe dire avere in un
solo giorno 41.600 litri ovvero 416 ettolitri.
Da un'altra sede, sempre parlando di emergenza, veniva
comunicato che in 36 ore erano caduti 160 mm d'acqua. Sempre
tanti ma non proprio tantissimi.
Da altra sede RAI il cronista, sempre drammaticamente
esponendo la situazione, parlava di ben 35 mm caduti in 24
ore...
STESSO DISCORSO PER LE IMMAGINI
Uguale il discorso delle immagini.
Frane. Da che mondo é mondo le
montagne sono destinate a finire in pianura. Newton non ha
inventato niente, ha solo scoperto perché questo avviene,
scrivendo le sue famose leggi.
Fino a qualche anno fa gli smottamenti, all'ordine del
giorno in ogni stratempo, non facevano notizia, salvo che
avessero dimensioni particolari o interessassero abitati o
linee di comunicazione.
Oggi se arriva una telecamera diventa frana anche lo
sottamento di qualche metro cubo di materiale.
NEGATIVO PER LA POPOLAZIONE. OCCORRE INTERVENIRE
Si tratta di un sistema negativo per la popolazione che
spesso si allarma per situazioni di non particolare rischio
o, per converso, sottovaluta altre situazioni a furia di
sentire gridare "al lupo, al lupo".
Una seria classificazione vorrebbe una graduatoria di
definizioni e di comunicazioni, anche come regola
deontologica dei mass-media, alla pubblica opinione:
1) Preallarme;
2) Allarme;
3) Emergenza.
Per ciascuna di queste tre situazioni valgono evidentemente
comportamenti diversi ed anche attenzione diversa da parte
della popolazione.
L'abuso del termine "emergenza" da parte dei mass media é
giunto a livelli tali da richiedere l'intervento delle
Istituzioni dato che in alcuni casi potrebbe configurarsi
anche il reato di turbativa dell'ordine pubblico.
Arnaldo Bortolotti
GdS 8 V 02