Virus (31.3) NON CAMBIANO Anziani - Bambini a spasso - Spostamenti sotto casa

Dal Ministero , uscire di casa NO NO 1 aprile il Ministero: NON CAMBIA NIENTE

1 aprile il Ministero di fatto smentisce questa circolare. NON CAMBIA NIENTE

1 aprile il Ministero di fatto smentisce questa circolare. NON CAMBIA NIENTE
1 aprile il Ministero di fatto smentisce questa circolare. NON CAMBIA NIENTE

Una Circolare in data odierna firmata dal Capo di Gabinetto del Ministero del'Interno Piantedosi fornisce alcuni chiarimenti sul come, e chi, uscire di casa. Le parti essenziali:
"La finalità dei divieti e delle limitazioni imposti dalle disposizioni adottate risiede nell’esigenza di prevenire e ridurre la propagazione del contagio. In tale ottica, si inseriscono il divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le restrizioni agli spostamenti sia intercomunali che infracomunali, nonché le prescrizioni che vanno dal rispetto della distanza interpersonale di un metro fino alle limitazioni riguardanti l’attività motoria.

In questa ottica, il divieto di assembramento non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all’aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (ad esempio, case-famiglia). In tali strutture, peraltro, chiunque acceda dall’esterno (operatori, fornitori, familiari, ecc.) sarà comunque tenuto al rispetto del divieto di assembramento, della distanza interpersonale di un metro e dall’utilizzo degli occorrenti presidi sanitari (mascherine e guanti).

Spostamenti

Nella medesima ottica, per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della 
propria abitazione
. La stessa attività può essere svolta, inoltre, nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute.

Resta non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, si evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della propria abitazione.
Potranno essere, altresì, consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute.

Si ricorda che, in ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto
generale di assembramento
e, quindi, all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima
di un metro da ogni altra persona.

Si segnala l'opportunità di un giusto equilibrio tra l’attenta vigilanza sulla corretta osservanza delle misure in argomento e la ragionevole verifica dei singoli casi,

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Il passaggio "da situazioni di necessità o per motivi di salute" lascia una discrezionalità eccessiva. Urge dunque chiarire i 'chiarimenti' odierni anche con alcuni esempi concreti

1 aprile il Ministero di fatto smentisce questa circolare. NON CAMBIA NIENTE
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1 aprile il Ministero di fatto smentisce questa circolare. NON CAMBIA NIENTE

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