09 10 30 ALLELUIA! VIA TRALICCI E CAVI OSOLETI. LINEA AD A.T. INTERRATE. 1,4 MILIONI DI mq LIBERATI DA VINCOLI
• Il 50% delle opere saranno completate in anticipo rispetto ai tempi previsti
• Il progetto riduce l'impatto ambientale e migliora la qualità del servizio elettrico per le imprese e i cittadini
• Investimento complessivo in Valtellina e Valcamonica per 210 milioni di euro
• Spariranno 160 km di linee elettriche e tralicci
• Lavori di interramento ad alta tecnologia per oltre 110 km
Sondrio, 26 ottobre 2009 - Il 50% dei lavori di interramento di linee elettriche in Valtellina sarà completato in anticipo rispetto ai tempi previsti, mentre per il restante 50% Terna ha già realizzato la maggior parte delle opere propedeutiche all'avvio dei cantieri di posa dei cavi, previsto per l'autunno del 2010.
Questo il dato principale emerso durante l'incontro di oggi tra l'Assessore provinciale Ugo Parolo, i tecnici di Terna e i rappresentanti degli EE.LL. interessati dal progetto di bonifica ambientale della rete elettrica nella valle lombarda.
Il progetto di razionalizzazione della rete in Valtellina è parte di un più ampio intervento di riassetto delle infrastrutture elettriche di trasmissione che si estende anche alla Valcamonica, che è stato reso possibile dalla realizzazione della linea a 380 kV "S. Fiorano-Robbia", di interconnessione tra Italia e Svizzera, avvenuta nel 2005.
L'investimento complessivo programmato da Terna in Valtellina e Valcamonica è di 210 milioni di euro, pari a oltre 3 volte il costo della linea suddetta. Il progetto prevede l'abbattimento di 160 km di linee e tralicci obsoleti (90 km in Valcamonica e 70 in Valtellina) e la trasformazione in cavo interrato di infrastrutture elettriche dell'area per complessivi 110 km di rete elettrica a 220kV e 132kV (81 km in Valcamonica e 29 km in Valtellina).
I lavori di riassetto in Valtellina, in particolare, autorizzati nel primo semestre del 2008, prevedono l'interramento di 6 linee elettriche ad alta tensione e la realizzazione di 2 nuove stazioni elettriche nonché l'ampliamento di una terza stazione. I tecnici di Terna hanno confermato che il 50% dei lavori sarà completato in anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista, e che per il restante 50% sono in fase avanzata le opere propedeutiche all'avvio dei cantieri di interramento, previsto nell'autunno del 2010..
In dettaglio, i lavori in Valtellina prevedono l'utilizzo di 95 km di cavo unipolare. Le tratte, della lunghezza media di 450 metri, saranno costituite da circa da 190 bobine metalliche del diametro massimo di 3,3 m e pesanti mediamente 7,5 tonnellate cadauna, per un totale di oltre 1.400 tonnellate. La trincea di posa è larga rispettivamente 0,70 m per i tratti in cui sarà posata una sola terna di cavi e di 1,30 m per i tratti di trincea in cui saranno posate due terne di cavi.
La profondità di posa prevista è di 1,50 m, con uno scavo totale di circa 30.000 m3.
Il tracciato corre prevalentemente su sedime stradale; per la protezione meccanica dei cavi verranno posate circa 58.000 piastre in calcestruzzo armato.
I riempimenti verranno realizzati utilizzando all'incirca 10.000 m3 di "misto cementato".
Successivamente all'entrata in esercizio degli elettrodotti interrati, sarà effettuata la demolizione delle vecchie linee elettriche; i lavori in Valtellina consentiranno di liberare dal vincolo di servitù aree per un totale di 1.400.000 mq.
"L'incontro di oggi - dichiara l'assessore Parolo - è importante perché ha permesso il confronto con gli enti locali e ha consentito di conoscere tempi e modalità di esecuzione dei lavori.
E' un'occasione straordinaria - conclude Parolo - per valorizzare il nostro territorio, eliminando linee elettriche in zone ormai urbanizzate o in aree di pregio ambientale.
La Provincia continuerà a favorire l'azione di coordinamento tra Terna ed enti locali al fine di ridurre al minimo i tempi di esecuzione dei lavori".