Nuovi treni, belli. 120 anni di storia. (2° battesimo)
Prima corsa del nuovo treno diretto a Tirano alle 10:20 da Milano Centrale, con il Regionale 2556. A bordo l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alberto Cavalli, il sottosegretario all’Attuazione del programma e ai rapporti istituzionali nazionali, Maurizio Del Tenno (felicissimo per l'impegno preso quando era assessore e felicemente mantenuto anche nei tempi, il presidente del Gruppo FNM, Norberto Achille, l’amministratore delegato di Trenord, Luigi Legnani. A riceverli un po' di gente, in testa il neo-Presidente della Provincia, da pochi minuti ufficialmente insediato, Della Bitta e il Sindaco Molteni ma anche altra gente. Il treno sta infatti viaggiando secondo orario con salita e discesa di viaggiatori. Chi scende a Sondrio non nasconde la sorpresa a vedere arrivare questo po' di treno. “Bello” dicono in tanti ma c'è chi teme che ce lo portino via. Non è così e bisogna pure dare onore al merito.
Alleluia dunque! Sono entrati in servizio i due nuovi treni Coradia Meridian sulla linea Milano-Sondrio-Tirano. I due treni con cinque carrozze l'uno viaggeranno accoppiati formando un unico convoglio da oltre 504 posti a sedere e 4 posti per disabili in carrozzella. I treni destinati alla Valtellina saranno 6 che entreranno in servizio prima di San Silvestro come del resto da impegni a suo tempo assunti, in particolare dall’allora Assessore regionale ai trasporti Del Tenno. A partire dalla prossima primavera potranno entrare in servizio anche le composizioni a sei carrozze (formando così una doppia composizione da 12 vetture con 604 posti a sedere e 4 posti per disabili in carrozzella) che permetteranno di far circolare i nuovi treni anche nelle fasce di massima punta. Per ora i nuovi Coradia svolgeranno servizio in orari molto frequentati, sia in Valtellina per il trasporto di centinaia di studenti la mattina presto verso Lecco, sia sull’intera tratta Milano-Tirano, come ad esempio la sera in fascia pendolare con partenza alle 19:20 da Milano centrale o nei giorni festivi quando i numerosi turisti affollano la linea.
Come si è viaggiato sinora
Abbiamo già pubblicato in anteprima descrizioni con dettagli tecnici dei nuovi treni e loro fotografie, E' questa l'occasione per ripercorrere la nostra storia ferroviaria vista dalla parte dei viaggiatori cui in primis interessano le condizioni di viaggio e quindi il materiale rotabile. Fase 1. 120 anni fa, il primo agosto con il completamento della Bellano-Colico si va in treno da Sondrio a Milano. Da Colico si andava a Sondrio dal 1885 e a Chiavenna dal 1886. Come si va? In treno a vapore con le carrozze di quel tempo. Fase 2. Gran giorno il 15 ottobre del 1902, il giorno del primato mondiale. Per la prima volta un treno corre alimentato dai due cavi della corrente elettrica alternata trifase. Tutto il mondo segue l'evento e soprattutto i tecnici perchè si tratta di una innovazione da cui dipenderà lo sviluppo della elettrificazione ferroviaria. Ma la gente? Intanto è grandemente aumentata la velocità. Poi nelle gallerie non c'è più il pestifero fumo della locomotiva. Poi il materiale rotabile. Basti pensare, al top, ad una elettromotrice da 24 posti di prima classe internamente arredata a salotto. A parte le carrozze pullman, che comunque pur lussuose non erano 'a salotto', bisognò attendere mezzo secolo per avere una soluzione simile, quando arrivò il Settebello, allora il meglio assoluto. Fase 3. Sempre nel 1902, il giorno dei SS. Pietro e Paolo, da Sondrio si arriva a Tirano. Trazione a vapore che durerà 30 anni con la salita della Fiorenza fatta a passo d'uomo consentendo così a molti di scendere, recuperare mele o uva e risalire. Sembra fantasia ma è realtà e succedeva ancora negli anni 46 e 47 prima di ripristinare la trazione elettrica. Viaggiatori sulle piccole vetture a terrazzino comprate di seconda mano dalle ferrovie ungheresi in una delle quali c'erano persino 6 posti in velluto rosso per i viaggiatori di prima classe. Chi andava in terza classe sedeva sul legno (e intorno al 1950 capitava che piovesse dentro dal soffitto e che dal pavimento si vedesse sotto la ghiaia del binario).
Fase 4. La trifase, che avrà decenni dopo però la sua rivincita, cede il passo alla continua evitandosi così il cambio di locomotore a Lecco. I treni formati da vetture antiquate o, le Corbellini, scomode, vengono via via sostituiti da elettromotrici più comode e anche più veloci Fase 5. Le linee liguri-piemontesi cedono anche loro. Resta solo la Sondrio-Tirano che riceve l'energia dalla sottostazione di Arquata Scrivia. Le FS vogliono chiuderla e hanno ragione. Per fortuna c'è chi ha l'idea giusta e il Sindaco di Tirano la sposa 'Littorine' destinate alla demolizione ce ne sono in giro parecchie ed eviteranno la chiusura della linea facendo servizio dal 1967 al 1980. Non è il massimo per chi viaggia, c'è anche odore di gasolio bruciato ma intanto la linea non chiude. Fase 6. Arrivano i treni a pianale ribassato che nessuno vuole anche perchè erano destinati a percorsi brevi per pendolari, non quelli a media distanza. Fase 7. Arriva quello che viene battezzato Colorado Express per la vivacità della livrea e degli interni. Sono vetture MD, Media distanza, quelle in servizio ancora oggi dopo essere state in condominio perfino con residue elettromotrici radiate quasi dappertutto salvo che in Lombardia e affibbiate a noi. Fase 8. L'attuale. Abbiamo il meglio per il trasporto a media distanza con quanto serve a chi viaggia. Patrimonio di tutti, non sciupiamolo!
In attesa dell’immissione degli altri treni, la nuova composizione effettuerà servizio su tre diverse giornate di turno.I treni Coradia faranno tre corse nel primo giorno (due in salita) e tre nel secondo giorno (due in discesa ed uno in salita), quattro nel terzo giorno (due sia in salita che in discesa) e in più la corsa da Lecco a Milano. In dettaglio i numeri dei treni nei giorni feriali comunicati da Trenord, i pari quelli in salita da Milano (la redazione ha provveduto a fornire gli orari dei vari treni contrassegnati dal numero), i dispari quelli in discesa da Tirano o da Sondrio.
1° giorno di turno treni: 2582 (MI 13.20); 1855 (TI 16.06); 2576 (MI 19.20)
2° giorno di turno treni: 5261 (SO-Lecco 5.49); 2559 (Lecco-MI 8.28); 2584 (MI 21.20)
3° giorno di turno treni: 2591 (SO 4.35); 1858 (MI 7.20); 2587 (TI 12.06); 2566 (MI 16.20); 2581 (TI 19.10)
Modernità
Abbiamo già illustrato in precedente scritto le caratteristiche del nuovo treno
che si caratterizza per ampiezza e spaziosità degli interni e per allestimenti specifici per il trasporto regionale. Progettato secondo nuovi standard di comfort, sicurezza e accessibilità, il Coradia può viaggiare a una velocità massima di 160 km orari che la nostra linea non consente; max 130 tra Ardenno e Berbenno. Molti i servizi a bordo: climatizzazione, impianto di videosorveglianza, schermi luminosi interni per le informazioni di viaggio, impianto di diffusione sonora per gli annunci, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili, ampio portabagagli. L’ingresso a raso con il marciapiede facilita l’ingresso dei passeggeri, mentre le pedane retrattili, installate su ogni porta, permettono un accesso agevole anche ai passeggeri a ridotta capacità motoria.
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- La foto scattata proprio nel momento in cui il treno stava arrivando con Fari accesi e colpo di sirena quasi per avvisare Presidente della Provincia e Sindaco di Sondrio presi alla sprovvista...
- Il primo 'battesimo' all'indirizzo http://www.gazzettadisondrio.it/speciali/30092014/giorno-battesimi-1-pro...