VIRUS (30.4) MORELLI 3 morti 5 ricoveri 8 dimissioni

Per ripresa: continuare nel rispetto delle norme e comprare italiano

IL MORELLI DI SONDALO "OSPEDALE COVID-19": IERI 3 DECESSI, 5 RICOVERI, 8 DIMISSIONI - L'Ufficio dimissioni protette segue quotidianamente oltre cento pazienti che trascorrono il periodo di isolamento obbligatorio a casa.  La pressione sul Morelli ospedale covid-19 scende ulteriormente: oggi risultano ricoverati 124 pazienti, 65 donne e 59 uomini. Ma i dati aggiornati a questa mattina alle 10 evidenziano purtroppo tre decessi, due donne e un uomo, e cinque ricoveri, tutte donne. Una tendenza, quella dell'aumento delle pazienti donne, che si rafforza in questi giorni, seppure il divario nei decessi rimanga molto ampio: dal 2 marzo scorso al Morelli sono morti 103 uomini e 36 donne. Sul fronte dei tamponi ieri ne sono stati effettuati quasi 200, con una lieve prevalenza delle donne sugli uomini. Dai risultati resi noti relativi a test dei giorni precedenti si evidenziano 26 positivi, un numero ancora alto, seppure soltanto in parte riferibile a nuovi contagi e a fronte di 178 negativi.

La buona notizia si riferisce alle otto dimissioni, quattro uomini e quattro donne, pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia e che si stanno riprendendo ma che rimangono positivi, dunque contagiosi. Queste persone sono obbligate all'isolamento ma possono scegliere se trascorrere il periodo di tempo fino a quando risulteranno negative a due tamponi a casa, in presenza delle necessarie condizioni, o presso il reparto di Degenza di sorveglianza aperto al padiglione 4 del Morelli. A coloro i quali tornano a casa, potendo contare sull'assistenza e sulla disponibilità di una camera e un bagno per isolarsi dal resto della famiglia, viene consegnato uno speciale kit contenente guanti, mascherine, liquido igienizzante e un saturimetro predisposto da Asst e Ats Montagna. Le persone vengono seguite quotidianamente dall'Ufficio dimissioni protette attivato da circa un mese dall'Asst: ad oggi sono 80 quelle in carico, ma si è arrivati fino a 150. A seguito della guarigione 70 sono uscite dal programma. Tutte possono contare sul supporto e sull'assistenza telefonica di due operatrici che si sincerano delle loro condizioni di salute, rispondono alle domande e, in caso di necessità, risolvono eventuali problemi. Un servizio importante che riscuote il gradimento dei pazienti e che consente di monitorare il percorso verso la completa guarigione. Sono sempre le operatrici dell'Ufficio dimissioni protette a comunicare loro gli esiti dei tamponi di controllo ai quali vengono sottoposti.

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