Pandemia di COVID – 19! Un plauso … che nasce dal profondo del cuore

per ringraziare tutto il personale medico & paramedico dell’ospedale di Sondalo

Mi chiamo Silvio Mevio (Bormio) e voglio testimoniare la mia esperienza con il coronavirus – COVID - 19! Purtroppo, mio malgrado, a marzo 2020 ho contratto il COVID – 19; fortunatamente sono riuscito a sconfiggerlo, rispetto a chi non c’è la fatta e – purtroppo - ci ha lasciato; vorrei spendere – a tale proposito - alcune parole sulla validità e sull’efficienza dell’ambulatorio post COVID – 19 e, in modo particolare, nei confronti dei medici Paolo Cosma, Alessandro Fugagnoli e Giulio Rossi.
Grazie a loro e alle competenze di infermieri e tecnici, sono stato inserito - come paziente - nella loro casistica; stiamo parlando di oltre 500 pazienti che (sono saliti) e che tuttora salgono a Sondalo … non solamente dalla nostra provincia, ma anche da tutta la Lombardia (per esempio sono giunti anche parecchi pazienti dalla famosa Nembro - Bergamo) e dal Nord Italia; sono stato seguito – in modo particolare - a partire dal mese di maggio 2020 fino ad arrivare a fine novembre 2020 con gli ultimi controlli ed esami più recenti.
Attraverso indagini strumentali approfondite e mirate, come per esempio la spirometria globale e l’ecografia polmonare (effettuate presso il servizio di fisiopatologia respiratoria), sono stato controllato e visitato (in modo approfondito da parte dei medici Cosma & Fugagnoli) confermando gli effetti invalidanti di questa brutta e terribile malattia!  Inoltre, il dott. Giulio Rossi mi ha sottoposto anche al test della prova da sforzo massimale essendo il sottoscritto uno sportivo amante degli sport di endurance come il ciclismo & la mountain bike, presso il reparto di medicina sportiva da lui diretto e riscontrando risultati soddisfacenti.
Mi è sembrato più che doveroso sottolineare e ricordare la valenza di entrambi gli ambulatori (vedi la fisiopatologia respiratoria e la medicina sportiva) che mi hanno seguito nel periodo compreso tra maggio e novembre 2020; ricordo, infatti, a tale proposito la fama nazionale che riveste – in modo particolare - il sopra ricordato Centro di Medicina Sportiva (intitolato al compianto dott. Mario Mevio) dov’è afferiscono molteplici atleti delle varie Nazionali Sportive Italiane per eseguire i molteplici test di valutazione e di idoneità alla pratica sportiva!
Vorrei anche complimentarmi per le non comuni doti umanitarie e collaborative da parte del personale (al completo) dei due servizi sopra ricordati e che rappresentano, senza ombra di dubbio alcuno, superlative eccellenze sanitarie riconosciute ed apprezzate a livello nazionale; mi riferisco – in modo particolare - alla neurochirurgia, alla vascolare, alla toracica, all’ortopedia e ai reparti riabilitativi … purtroppo - ultimamente - depotenziati e smembrati da scelte scellerate e poco lungimiranti da parte della Regione Lombardia.
Infine, non posso che ringraziare - pubblicamente – quanto, TUTTI E INDISTINTAMENTE (medici, infermieri, paramedici e tecnici), hanno fatto per il sottoscritto, ma anche per tutti gli altri “ammalati” che si sono trovati nelle mie stesse condizioni! Non ultimo perché meno importante, voglio sottolineare anche l’aspetto umano (di fondamentale importanza) da parte del sopra ricordato personale ospedaliero che si è sempre dimostrato professionale, affabile, preparato, collaborativo, disponibile e soprattutto con rare capacità empatiche; il che evidenzia - ancora una volta - l’elevato grado di preparazione psicofisica e il non comune spirito di abnegazione che “alberga” in ognuno di loro!  Grazie … Grazie … Grazie … 

Silvio Mevio – Bormio, febbraio 2021 -

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