Paris e poi ancora Paris

A Bormio chiamatelo… Domin...ator! Sulla Stelvio ormai non c’è storia, vince sempre lui: Dominik Paris. Sesta vittoria, la quinta in discesa, sulla pista bormina per il fuoriclasse della Val d’Ultimo che, dopo aver vinto la discesa di venerdì che ha recuperato quella non disputata lo scorso 21 dicembre in Val Gardena con partenza abbassata a La Rocca, ha impresso oggi il suo nome anche sulla classica dello Stelvio con partenza al Praimont facendo esplodere di gioia il numeroso pubblico presente sugli spalti e nel parterre dello ski stadium. Dal 2017 ad oggi questo è il regno di Paris che ormai sta griffando anche la cabinovia della SIB (Società Impianti Bormio) visto che, tra i premi elargiti ai vincitori della “classica” discesa sulla Stelvio, c’è anche quello di avere una cabina con la propria immagine. E con la vittoria di oggi Paris è salito al primo posto della classifica generale di Coppa del Mondo e al primo anche della speciale graduatoria di discesa.

Quando Domme è sceso, col pettorale numero 9, ha rifilato distacchi abissali a chi l’aveva preceduto dando la sensazione di aver archiviato l’ennesima “pratica” qui a Bormio. Poi gli svizzeri Urs Kryenbuehl (classe 1994), secondo a soli 8 centesimi da Paris ma in testa fino all’ultimo intermedio pur partendo col pettorale 25 e capace di centrare il primo podio in carriera, e Beat Feuz, terzo a 26 centesimi, hanno fatto tremare il pubblico italiano che alla fine ha potuto esultare per quello che è un altro capolavoro di questo straordinario atleta. Vincere una volta qui sulla Stelvio consegna a chi ci riesce una sorta di “laurea in discesa” ma vincere 6 volte su questa pista, compreso il SuperG della scorsa stagione, permette all’atleta di entrare dritto dritto tra gli immortali della specialità.
Dominik ieri è riuscito ad imbastire un’altra gara pazzesca, andando forte dal primo all’ultimo metro, senza commettere particolari errori. Ed è stata proprio la capacità di riuscire a spingere anche negli ultimi curvoni, quando l’acido lattico comincia ad arrivare quasi per tutti a livelli di guardia, a permettere a Paris di sbarazzarsi anche di un “impertinente” Kryenbuehl che negli ultimi 17” di gara ha perso 19 centesimi.
Attimi di tensione per la caduta dell’austriaco Hannes Reichelt (problemi ad un ginocchio), elitrasportato all’Ospedale di Sondalo per accertamenti.
Grazie al successo di ieri, Paris è balzato al comando della classifica di specialità superando lo svizzero Beat Feuz, grandissimo della specialità che ha dovuto ancora rimandare la vittoria sulla Stelvio dove ha ottenuto un secondo posto e due terzi posti.
Fuori dal podio il norvegese Kilde, quarto a 73 centesimi dal vincitore, e Matthias Mayer, quinto a 84 centesimi dopo aver avuto a metà prova un vantaggio di 33 centesimi nei confronti di Paris, e un altro elvetico Niels Hintermann, sesto a 88 centesimi. Bene ancora i francesi con Clarey settimo, Theaux ottavo e Muzaton nono davanti a Kriechmayr. Poca gloria per gli altri azzurri con Mattia Casse ventesimo e Matteo Marsaglia ventiquattresimo. Più staccati gli altri.
E domani c’è la combinata alpina, con partenza del SuperG alle 11 e dello slalom alle 14.
Paris non è il favorito… ma è in gran spolvero ed è pronto a regalare altre emozioni al pubblico di Bormio.
 
CLASSIFICA (Top 10): 1. Dominik Paris (Ita) 1’55”37, 2. Urs Kryenbuehl (Sui) 1’55”45, 3. Beat Feuz (Sui) 1’55”63, 4. Aleksander Aamodt Kilde (Nor) 1’56”10, 5. Matthias Mayer (Aut) 1’56”21, 6. Niels Hintermann (Sui) 1’56”25, 7. Johan Clarey (Fra) 1’56”46, 8. Adrien Theaux (Fra) 1’56”77, 9. Maxence Muzaton (Fra) 1’56”90, 10. Vincent Kriechmayr (Aut) 1’56”98. 
 
DICHIARAZIONI

DOMINK PARIS: “Mi piace scendere dalla Stelvio. E’ stato fantastico vincere nuovamente qui su una pista che mi piace tantissimo.  Oggi le condizioni erano perfette, meglio anche rispetto a ieri. C’era un po’ di vento ma sono stato fortunato… Primo in Coppa del Mondo ? In questo periodo della classifica non penso alle classifiche, penso alla gara. I conti si fanno alla fine. Riuscire a fare un’altra prestazione così non è stato facile, ho messo tutto in pista ed è andata bene. A San Pietro ho sentito un pochino la stanchezza delle seconda gara in due giorni, sotto stavo bene, ma qui a Bormio è sempre faticoso…”. La differenza l’hai fatta nella parte bassa… come sempre ? “Sicuramente oggi ho fatto la differenza rispetto agli altri nei passaggi alla Carcentina e a San Pietro, poi Urs ha sciato benissimo anche perché con quel pettorale ha trovato una luce migliore alla Carcentina. Sotto ho beccato parecchio vento sotto…. Faccio i complimenti a Urs che è stato fantastico fino alla fine, mi ha fatto tremare”. Hai fatto pace con Wengen ? “Provo ancora quest’anno e poi vado su con lo… scavatore – ha chiosato simpaticamente Domme Paris”.

BEAT FEUZ: “E’ stata un’altra grande giornata, un duello tra me e Dominik e poi sono contento che Urs sia arrivato secondo! E’ stato necessario attaccare, prendersi rischi e quando, allo start, ho sentito che Dominik aveva fatto il miglior tempo mi sono detto che anche io avrei dovuto rischiare. Ma sono molto contento perché su una pista così difficile non è scontato che arrivi due volte consecutive sul podio. La pista è perfetta, anche oggi non semplice, arrivi in fondo con le gambe sempre molto stanche”.
 
URS KRYENBUEHL: “Sono entusiasta, è una gran giornata per me. Ieri ho fatto il mio miglior risultato, tredicesimo, e oggi questo. E’ un onore condividere il podio con questi due ragazzi capaci di mantenere continuità gara dopo gara. Sono un’ispirazione. Ora penso alla combinata di domani. Le condizioni della pista? Erano ottime per tutti i numeri e mi sono divertito.”

LINK:https://www.bormioskiworldcup.com/libera-classifica.php

PROGRAMMA UFFICIALE
 Domenica 29.12
11:00 - Gara di Combinata alpina maschile e Cerimonia di Premiazione - Ski stadium
Accesso: posti seduti in tribuna, in piedi al parterre e a bordo pista gratuiti.
 
 
EVENTI COLLATERALI
EXTENDED PROGRAM
 
Domenica 29.12
21:00 - Spettacolo internazionale di pattinaggio artistico by “Ghiaccio Spettacolo” - (Palaghiaccio)

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