Virus (27.3) Al Morelli: ricoveri: 171 e dal 2.3 accolti 335 con covid 19 - dimessi 101 - deceduti 60
IL MORELLI DI SONDALO "OSPEDALE COVID-19", ORE 10 DEL 27 MARZO 2020: 171 PAZIENTI RICOVERATI NEI PADIGLIONI 1 E 4 Dal 2 marzo sono stati accolti 335 malati covid 19: 101 i dimessi e 60 i deceduti
Pazienti ricoverati a partire dal 2 marzo: 335
Pazienti ricoverati attualmente: 171 (di cui 115 uomini e 56 donne)
Pazienti dimessi: 101 (di cui 60 uomini e 41 donne)
Pazienti deceduti: 60 (di cui 47 uomini e 13 donne)
Pazienti trasferiti:3
Tamponi eseguiti: 793 (di cui 373 positivi e 330 negativi, i restanti in attesa di esito)
Nella giornata di ieri si sono registrati sei decessi, cinque uomini e una donna, e nove dimissioni, tutti uomini, a fronte di 19 nuovi ricoveri, mentre i tamponi in corso di analisi sono una novantina e sono sempre tante le persone che ogni giorno si presentano al pronto soccorso. Ce n'è abbastanza per non abbassare la guardia e per convincere tutti, anche i più restii, dell'importanza di rispettare le restrizioni imposte e di non uscire di casa se non per reali necessità. Nel frattempo presso il Morelli ospedale covid 19, che ospita i malati della provincia di Sondrio, proseguono i lavori per allestire i reparti e ricavare nuovi posti letto per arrivare a una capacità complessiva di 240. Ai 200 posti letto per chi necessita di cure, più o meno intensive, ospitati nei padiglioni 1 e 4, se ne aggiungono 40 per i pazienti dimessi ma ancora in quarantena che a casa non potrebbero contare su un'adeguata assistenza, ad esempio anziani o persone sole. I due piani del padiglione 6 sono già stati allestiti, manca soltanto il personale che l'Azienda sta reclutando in questi giorni. ≪Le necessità aumentano giorno dopo giorno - sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito - : il nostro impegno è di dare risposte in tempi brevi per assicurare le cure e l'assistenza necessaria a tutti i malati.
Un impegno straordinario, per la struttura e soprattutto per il personale medico e infermieristico, che ci auguriamo i cittadini riconoscano rimanendo in casa e adottando tutti i comportamenti consigliati per fermare la diffusione del contagio e diminuire il numero dei malati≫.